Ecco la Carta dei diritti delle persone affette da Sclerosi Multipla

“Si è alzato il livello di attenzione nei confronti dei disabili. Con la sottoscrizione di questa Carta dei Diritti, l’Ateneo peloritano, infatti, vuole confermare il proprio impegno nella rimozione di eventuali ostacoli e impedimenti all’inclusione nella vita universitaria delle persone affette da sclerosi multipla”. Sono le parole pronunciate oggi dal rettore Pietro Navarra in conferenza stampa, nel corso della quale è stata sottoscritta la “Carta dei Diritti delle persone con sclerosi multipla”.

Alla conferenza stampa hanno preso parte anche la dott.ssa Deborah Chillemi, Consigliere Nazionale dell’Aism (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) e Alfredo Finanze, rappresentante degli studenti in seno al Senato accademico dell’Ateneo.

Non si tratta dell’unica iniziativa intrapresa dall’Università di Messina nei confronti della disabilità. "Si è provveduto – ha continuato Navarra – anche a modificare il regolamento per il reclutamento dei dirigenti e del personale tecnico amministrativo che prevedeva l’assunzione di personale disabile solo nella categoria B. Con la modifica apportata a partire dai prossimi anni, saranno banditi concorsi per l’assunzione in tutte le categorie”.

A seguire, l'intervento della consigliera nazionale dell'Aism, Deborah Chillemi: "“In Italia sono 72.000 le persone affette da Sclerosi multipla e le Amministrazioni pubbliche hanno il dovere di porsi con un atteggiamento di apertura. In Sicilia presto la Carta diverrà un decreto legge e siamo orgogliosi che la nostra Regione sia la prima a riconoscere i sette diritti elencati nella Carta che l’Università di Messina sta sottoscrivendo oggi”.

Il rappresentante degli studenti, Alfredo Finanze, infine, ha fatto il punto sui lavori che stanno rendendo più fruibile, alle persone costrette in carrozzina, la struttura che accoglie l’Ufficio Disabili, facendo presente che "l’Amministrazione universitaria ha risposto immediatamente alle segnalazioni degli studenti, disponendo nel giro di pochi giorni una nuova allocazione degli uffici e delle aule che saranno finalmente alla portata delle categorie protette".