Lezione sì, lezione no? Il fronte studentesco si divide sulle modalità di protesta alla legge 133/2008

Sul fronte proteste alla legge133/2008, si fanno avanti le rappresentanze sindacali di Fmi Cgil e Nidil Cgil, che a firma di GraziaMaria Pistorino e Daniele David, presentano l’agenda degli incontri previsti per la settimana, in primis il corteo che partirà da Piazza Antonello giorno 7 novembre.

Un appuntamento quello di venerdì che stanno “pubblicizzando- anche diverse associazioni universitarie, studenti e i rappresentanti in seno agli organi superiori d’Ateneo che tuttavia, sostengono gli esponenti sindacali, «nel corso della seduta del senato accademico, lo scorso 3 novembre, non hanno fatto nulla per sostenere il temporaneo blocco della didattica finalizzato ad una generalizzata campagna di informazione».

Una posizione, quest’ultima, che è stata seguita da una non partecipazione all’Assemblea di Ateneo fissata successivamente e mostrando dunque, sostengono i rappresentanti sindacali, una non comune insensibilità politica. Questo però non sembra fermare il movimento degli studenti: giorno 6 novembre previste infatti una serie di assemblee a Scienze della Formazione (ore 11 Teatro San Luigi) a Veterinaria (ore 11 Ingresso centrale), a Scienze MFN (ore 13 Aula B, primo piano) e a Medicina (ore 14 Aula Magna della Torre Biologica).

Si ripropone dunque anche in riva allo stretto, una divisione di vedute in seno al movimento studentesco, tra chi si dice favorevole a manifestare il proprio dissenso senza tuttavia ledere l’altrui diritto allo studio e chi invece si schiera per una completa e totale sospensione dell’attività didattica.