I sette dipendenti del Policlinico dicono no al licenziamento e portano avanti la “loro- protesta

Un licenziamento inaspettato di fronte al quale i 7 dipendenti del Policlinico con qualifica di “ Tecnico Fisiopatologia Respiratoria-, non intendono rimanere in silenzio. E questo lo si è intuito sin da subito, per la precisione da ieri pomeriggio, quando uno di loro ha dato il via ad una dura protesta incatenandosi di fronte la palazzina degli uffici dell’amministrazione. Da questa mattina a -fargli compagnia- anche gli altri sfortunati colleghi.

Uomini e donne sulla quarantina con famiglia a carico e che all’improvviso si sono ritrovati senza un lavoro, stazionano all’interno della struttura dell’azienda ospedaliera universitaria, in attesa di spiegazioni. Spiegazioni che pretendono di avere dal commissario straordinario Giuseppe Pecoraro che, da parte propria, dichiara di non aver fatto nient’altro se non mettere in atto quanto previsto dalla Ragione che ha “eliminato- il profilo professionale di “Tecnico Fisiopatologia Respiratoria- perché considerato non più necessario.

I dipendenti hanno ottenuto un incontro con il dirigente aziendale che però, a Palermo per appuntamenti di lavoro già precedentemente presi, potrà riceverli solo lunedì a mezzogiorno. Nel frattempo i lavoratori che hanno trascorso già la prima notte “all’aperto-, non sembrano intenzionati a mollare la presa continuando, se necessario, a continuare la protesta fino all’inizio della prossima settimana