Ha avuto esito positivo il ricorso presentato al Tar dagli avvocati di una studentessa catanese sull’ esclusione di quest’ultima, sulla base di un decreto di annullamento firmato dalla Gelmini, dalla graduatoria definitiva per l’accesso alla facoltà di odontoiatria di Messina. Secondo quanto disposto dal governo, infatti, il quiz n°62 del test era stato annullato così che la Commissione di esperti nominata dal Ministero e chiamata giudicare l’operato dei ragazzi ha giudicato non su 80 ma su 79 domande.
Una decisione che ha però penalizzato la studentessa poiché è stato proprio il conteggio di quella risposta, rivelatesi poi esatta, ad averle vietato l’accesso alla facoltà messinese. Ma solo per poco. Gli avvocati Santi Delia del foro di Messina e Paolo Verducci del foro di Reggio Calabria, sono infatti riusciti a dimostrare l’illegittimità del decreto di annullamento del governo ottenendo così la riammissione della ragazza che, pur se con qualche mese di ritardo, potrà dare il via alla sua carriere universitaria.