Università. ‘Caccia’ gli evasori, Prestipino risponde ad Atreju: “Le sanzioni esistono già”

Mauro Prestipino rappresentante degli studenti al Senato Accademico e vicepresidente Associazione Ingenium prende carta e pennna e chiarisce quanto sostenuto da Atreju.

Venuta a conoscenza della costituzione da parte dell’amministrazione universitaria dell’Ufficio “Controllo Tasse” – con il compito verificare la veridicità delle autocertificazione dei redditi presentati dagli studenti -l’associazione universitaria Atreju si era affrettata ad invitare i vertici dell’Ateneo ad integrare le verifiche con la previsione di sanzioni per i trasgressori. Sanzioni che – secondo i rappresentanti di Atreju- ad oggi non sarebbero previste.

A smentire quanto dichiarato da Aterju interviene Prestipino.

Intendo precisare – scrive in un comunicato- che è prevista una sanzione di 200 euro da corrispondere all’università in caso di falsa dichiarazione, come proposto a Luglio 2009 dalla commissione tasse e deliberato nella seduta di Senato Accademico dell’ 1/08/2009. Tra l’altro questa va ad incrementare quella già prevista nel 2008 che ammontava a soli 100 euro. Inoltre bisogna tenere presente che è attiva da qualche anno una convenzione con l’agenzia delle entrate (che sta effettuando i controlli in sinergia con l’Ateneo) e con la Guardia di Finanza, quindi immagino che chi presenti dichiarazioni mendaci dovrà rispondere anche allo Stato. Se poi – continua il documento- in qualche maniera qualcuno non abbia subito la -punizione- prevista è bene che si provveda”.

“L’associazione Ingenium – continua il documento- ha manifestato apprezzamento già un anno fa per l’inasprimento delle sanzioni perchè questo va nella direzione di una maggiore giustizia contributiva, rinnoviamo quindi l’apprezzamento per la costituzione dell’apposito ufficio di -Controllo tasse- perchè riteniamo che possa essere un modo efficiente per monitorare la grave situazione delle dichiarazioni mendaci”.

“Come proposto anche da altre associazioni – conclude Prestipino – spero che si crei dalle entrate conseguenti al lavoro di controllo un fondo particolare destinato al sostegno degli studenti e/o alla premiazione del merito”.