Vertenza Mensa Policlinico, arriva il sì di tutti i sindacati alla cassa integrazione. Cgil, Cisl e Uil contro Orsa e Ugl: “Incoerenti”

Nella vertenza dei lavoratori della Mensa del Policlinico, l’unica strada percorribile sembra quella della cassa integrazione. Le segreterie di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil annunciano che è stato riaperto un tavolo di discussione per scongiurare i licenziamenti del personale addetto al servizio di ristorazione . “Nel corso di un incontro – affermano Carmelo Garufi, Francesco Rubino ed Eliseo Gullotti rispettivamente di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil – il direttore generale della struttura universitaria, Giuseppe Pecoraro, ci ha portato a conoscenza di un documento, stilato da OrSa e Ugl, in cui si chiede il ricorso agli strumenti d’ammortizzazione sociale in deroga, al fine di revocare i licenziamenti del personale, e della consequenziale risposta della ditta SR Ristorazione”.

“Siamo rimasti alquanto sorpresi – continuano i sindacalisti – nel riscontrare tale proposta che viene esplicitata ad un anno di distanza dall’inizio dell’appalto e dopo che tale stessa proposta era stata categoricamente rigettata dalle maestranze e dalle stesse sigle sindacali che oggi la propongono.”

“Già nel 2009 – ricordano i rappresentanti sindacali – avevamo proposto il ricorso alla Cassa Integrazione in deroga per i lavoratori della cucina del Policlinico, per mantenere tutta l’occupazione senza alcun licenziamento e, al contempo, da un lato si sarebbero accompagnati i lavoratori prossimi al pensionamento. Dall’altro si sarebbe monitorato costantemente lo svolgimento del servizio in termini di orari di lavoro, turnazioni, mansioni da svolgere. Questa soluzione fu bocciata da OrSa e Ugl che, tramite i lavoratori, mandarono una vera e propria diffida”.

“Sin dall’inizio di questa vertenza come segreterie di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, abbiamo certamente contestato l’appalto, che risultava fortemente riduttivo per la forza lavorativa occupata, ma ci siamo preoccupati di trovare la possibile e percorribile soluzione per il mantenimento occupazionale di tutti i lavoratori. Abbiamo registrato i continui proclami, le azioni di lotta fini a se stesse, che più che altro sono servite alla visibilità di qualche sigla sindacale, e non possiamo che considerare che non è certo con le azioni mediatiche o con le vane promesse

che si tutelano i lavoratori.”

In approfondimento la replica dell’Orsa, che ha anche annunciato una conferenza stampa per domani mattina alle 9,30 davanti a Palazzo Zanca, insieme all’UGL.