Al via la “14esima Rassegna dell’Orientamento Universitario”. Il futuro sarà in riva allo Stretto? La parola agli studenti

Per molti solo un’occasione per saltare un giorno di scuola, per altri l’occasione giusta per “orientarsi” al futuro. Quale? Quello di studenti universitari, ancora alunni degli istituti superiori cittadini, che tra qualche tempo dovranno decidere come proseguire il loro percorso di vita. Questo, almeno nelle intenzioni, lo spirito con cui i circa 4000 mila studenti messinesi, oggi e domani, prenderanno parte alla “14esima Rassegna dell’Orientamento Universitario”, organizzata dall’Università degli Studi di Messina e dall’Ersu, alla Cittadella Fieristica.

Alla tradizionale cerimonia di inaugurazione dell’evento non è mancato l’intervento del Rettore Franco Tomasello, del commissario straordinario dell’Ente Regionale Enzo Privitera e di molti fra rappresentanti istituzionali ed accademici chiamati a fare gli onori di casa. Una panoramica a 360° quella del “numero uno” dell’Ateneo che oltre a toccare importanti temi inerenti proprio al difficile condizione del mondo del lavoro post-università, molto spesso causa principale della decisione dei ragazzi di abbandonare gli studi, ha soffermato l’attenzione sulla volontà di potenziare i servizi offerti dall’Università di Messina. Tra questi lo spostamento presso il Palazzo delle Poste, dove sarebbero quasi terminati i lavori di ristrutturazione del plesso, delle segreterie di Giurisprudenza, Economia, Scienze della Formazione, della Sissis, dell’Ufficio Esami di Stato. E poi ancora la possibilità di usufruire di più posti letto (dal prossimo anno circa 800 posti in più). Particolare attenzione quella da dedicare alla facoltà di Scienze della Formazione, con un numero di iscritti in costante crescita e per la quale, afferma Tomasello «si sta lavorando per aggiungere alla sede storica di via della Concezione soluzioni logistiche migliorative».

I protagonisti di questa due giorni saranno però loro, i quasi “maturi” studenti che tra uno stand ed una risata, una passeggiata ed una pausa al sole (impossibile non approfittare della bella giornata),dovranno capire se l’imminente futuro sarà tra i corridoi dell’ “Università degli Studi di Messina”.

(foto unime.it)