Il Comandante Alfa, uno dei fondatori Gis, ospite dell’Ateneo peloritano

Nell’ambito dell’incontro “Dalla mafia al terrorismo: la storia segreta di un uomo di Stato”, evento organizzato dal'Università di Messina, il Comandante Alfa, uno dei fondatori del Gis, (Gruppo Intervento Speciale) dei Carabinieri, martedì prossimo presso l'Aula Magna dell'Università di Messina, presentà in anteprima nazionale il suo ultimo libro “Io vivo nell’ombra”.

Si tratta del secondo appuntamento con la rassegna “Leggere il presente”, organizzata dall’Ateneo e dall’Accademia Peloritana dei Pericolanti, in collaborazione con Taobuk (il festival internazionale del libro che si svolge annualmente a Taormina). Camminare nell’ombra con la morte accanto per difendere gli altri e la legge. Questa è sempre stata la linea di condotta del Comandante Alfa, che in questo suo ultimo lavoro, racconta, tra l’altro, alcune delle missioni più delicate ripercorrendo, con prospettiva originale, alcuni dei momenti maggiormente significativi della storia contemporanea del nostro Paese come gli Anni di Piombo e le lunghe notti in Aspromonte durante la stagione dei sequestri, fino alla liberazione di Cesare Casella, ma anche le missioni nei vari teatri di guerra e l’addestramento della polizia irachena dopo la liberazione di Baghdad.

Tornato in patria, il Comandante Alfa si è poi dedicato a fare da scorta a Nicolas Sarkozy durante il G8 dell’Aquila nel 2009, fino all’organizzazione del servizio di protezione del magistrato antimafia Nino Di Matteo, a Palermo, nel 2013.

Con uno dei fondatori dei Gis, dialogherà Andrea Nicastro, giornalista de “Il Corriera della Sera”, più volte impegnato in scenari di guerra.

L'ateneo peloritano fa sapere che la rassegna di incontri-intervista, che vede coinvolti alcuni dei principali scrittori e giornalisti italiani, continua quindi a proporsi come occasione, aperta a tutta la cittadinanza, in cui la letteratura diventa spunto di dibattito, volto a comprendere il nostro presente nella sua complessità, in modo sistemico e il più possibile consapevole.