La II commissione consiliare di palazzo Zanca, che si occupa di urbanistica e tutela del territorio, ha dato parere contrario all’istituzione del nuovo Comune di Montemare.
La commissione ha però riconosciuto “la rabbia e l’amarezza per l’abbandono delle periferie” ed ha stilato un documento da trasferire all’Amministrazione comunale “al fine di prestare maggiore attenzione alle zone periferiche prive dei più elementari servizi pubblici, per scongiurare iniziative simili da parte di altre aree periferiche, che così come la proposta di delibera, oggi esitata, non fanno onore all’Amministrazione cittadina”.
Il comitato promotore, però, ha già inoltrato alla Regione la richiesta di nomina di un commissario ad acta secondo quanto previsto dalla legge regionale 30/2000, “che dovrà provvedere ad inviare la documentazione relativa all’istituzione del nuovo Comune, all’assessorato agli Enti Locali della Regione Siciliana, sostituendosi al Comune di Messina inadempiente. Il presidente della Regione indirà allora il referendum attraverso il quale si otterrà l’autonomia se voteranno “sì” almeno il 50% più uno degli aventi diritto al voto.”