Coronavirus

Vaccini Covid. Nebrodi virtuosi, Messina e lo Jonio no

Sono 45 su 108 i Comuni messinesi che hanno superato la soglia del 75 % di vaccinati tra gli abitanti che hanno più di 12 anni. Nell’ultima settimana, si sono aggiunti Torregrotta, Rodì Milici, Caprileone, Acquedolci, San Fratello, Santo Stefano Camastra e Motta Camastra.

Nebrodi virtuosi

L’Ufficio emergenza Covid di Messina ha pubblicato una mappa che evidenzia come quasi tutti i Comuni nebroidei, da Piraino a Tusa, abbiano superato la soglia (in verde nella mappa). Non l’hanno raggiunta, ma ci sono vicini (in giallo nella mappa, mancano meno di cento vaccini), San Teodoro, Librizzi, Montagnareale e Floresta. Ne mancano più di cento a Capizzi e Castell’Umberto (in arancione nella mappa), più di trecento a Tortorici e Gioiosa Marea (in rosso nella mappa).

Barcellona verde, Milazzo e Messina rosse

Da Patti a Terme Vigliatore, tutti Comuni vicini alla soglia (gialli), tranne Furnari (rossa), mentre l’unica a raggiungerla pienamente è Falcone (verde). Di tenore opposto i due Comuni più grandi dopo il capoluogo: Barcellona è verde (soglia superata), Milazzo rossa.

Ed è proprio avvicinandosi al capoluogo (che è rosso) e alla zona jonica, che arrivano le note dolenti. 21 Comuni hanno un tasso di vaccinati tra il 50 e il 60 %, su una media regionale del 78 %.

La zona jonica indietro

Ben 13 su 21 sono della zona jonica: Scaletta Zanclea, Itala, Fiumedinisi, Alì, Alì Terme, Santa Teresa Riva, Casalvecchio Siculo, Furci Siculo, Savoca, Sant’Alessio Siculo, Castelmola, Gaggi e Giardini Naxos.

7 della zona tirrenica: Rometta, Valdina, Pace del Mela, San Filippo del Mela, Leni, Lipari e Furnari. Solo uno, Tortorici, dei Nebrodi.

Rischio zona rossa

Se entro il 15 ottobre, cioè entro i prossimi dieci giorni, questi Comuni non avranno raggiunto la soglia del 75 % rischiano di andare in zona rossa. Quel giorno, infatti, la Regione valuterà il raggiungimento di quella percentuale e adotterà eventuali decisioni conseguenti.