Domenica sera via al porta a porta in 7 villaggi, tutte le regole per “fare la differenza”

Ultimi preparativi e da lunedì si comincia. Circa 4.800 famiglie messinesi, per un totale di 12.000 abitanti, sono pronte a passare alla raccolta differenziata porta a porta. E’ l’esperimento per lanciare ufficialmente il nuovo sistema di raccolta in una parte di città che già ad oggi si è cimentata con il porta a porta, ma indifferenziato. La novità è questa: da domenica sera i sacchetti che queste cinquemila famiglie dovranno lasciare fuori dalla porta di casa dovranno contenere rifiuti differenziati, secondo il calendario che Messinambiente ha preparato e consegnato agli abitanti delle zone coinvolte. Si inizia dalle due estremità della città, precisamente nei territori della I Circoscrizione (1.500 famiglie) e della VI Circoscrizione (3.370 famiglie). Nella zona nord il servizio coprirà i villaggi di Ganzirri e Torre Faro, mentre a sud saranno coinvolti Pezzolo, Altolia, Molino, Giampilieri Superiore e Briga Superiore. Nelle scorse settimane il liquidatore di Messinambiente Alessio Ciacci e l’assessore all’Ambiente Daniele Ialacqua hanno incontrato i cittadini di questi villaggi in due distinte assemblee servite per illustrare le novità in arrivo e soprattutto per spiegare in che modo i cittadini dovranno differenziare i propri rifiuti per far funzionare quello che è indiscutibilmente un banco di prova in attesa di estendere la raccolta porta a porta ad altre zone della città. Aspettando il progetto più ampio e già finanziato dalla Regione, per il quale il Comune adesso deve fare la sua parte, si inizia dai villaggi più a nord e più a sud della città.

Ecco un vademecum per imparare a differenziare e a rispettare il calendario preparato da Messinambiente.

I rifiuti si potranno lasciare fuori dalla porta ogni sera dalle 22 alle 6 del mattino, fatta eccezione per la domenica (dunque non si devono uscire i sacchetti il sabato sera).

Il calendario è stato così suddiviso:

Lunedì: UMIDO

Martedì: VETRO o CARTA E CARTONE, a settimane alterne

Mercoledì: UMIDO

Giovedì: INDIFFERENZIATO

Venerdì: UMIDO

Sabato: PLASTICA E LATTINE

Il calendario indica la tipologia di rifiuto differenziato che verrà raccolto nel giorno di riferimento, quindi chi porterà fuori i sacchetti la sera prima dovrà evitare di fare confusione con i giorni. Per esempio: domenica sera a partire dalle 22 si potrà esporre il sacchetto che contiene l’umido, visto che il giorno di raccolta è il lunedì. Lo stesso si potrà fare il martedì e il giovedì sera. Stesso discorso per gli altri rifiuti, quindi il lunedì sera si porta fuori il vetro o carta e cartone a seconda della settimana, il mercoledì sera l’indifferenziato, il venerdì sera tocca a plastica e lattine. Tutto rigorosamente differenziato.

Ma vediamo di capire meglio come dividere i rifiuti che fino ad oggi sono finiti tutti nella stessa pattumiera.

Cosa va nell’umido? TUTTI GLI SCARTI ALIMENTARI DECOMPONIBILI. 
Pane vecchio, salviette di carta e tovaglioli, scarti di cucina e avanzi di cibo,
 scarti di verdura e frutta, fiori recisi e piante domestiche, fondi di caffè e filtri di tè, alimenti avariati e gusci d’uovo, lettiere di animali domestici.

Cosa va in carta e cartone? Carta grafica (quaderni, libri, fogli di carta, volantini, giornali, riviste, fumetti) imballaggi (scatole e contenitori di carta), contenitori in tetrapak (cartoni per latte, bevande). NON si possono gettare carta plastificata e tovaglioli sporchi.

Cosa va nella plastica? Flaconi, bottiglie, piatti e bicchieri, sacchetti di merendine, vaschette di gelato, pellicola per alimenti, buste della spesa, tubetti barattoli, vasetti, lattine in alluminio per bibite, barattoli in alluminio
o acciaio, oggetti in metallo, bombolette spray. NON si possono gettare posate in plastica, grucce, oggetti vari,
 ferro vecchio, contenitori contenenti acidi, colle, insetticidi, mastici, smalti, soda, solventi.

Cosa va nel vetro? Bottiglie di vetro, barattoli, flaconi, vasi. NON si possono gettare lampadine e lampade al neon, specchi, cristalli.

Cosa va nell’indifferenziato? TUTTI I RIFIUTI CHE NON SONO DIFFERENZIABILI. 
Gomma e polistirolo, stracci, pannolini e assorbenti, carta carbone, oleata, plastificata, CD, videocassette, musicassette, oggetti di plastica, che non siano imballaggi lampadine e cocci di ceramica, porcellana, terracotta e foto.

Il materiale differenziato dovrà essere conferito osservando le seguenti regole: sciacquare bottiglie e barattoli di vetro e di plastica prima del conferimento, rimuovere eventuali ganci metallici o altro dalla carta e dal cartone
 e ovviamente rispettare i giorni di raccolta.

Nel giro di pochi giorni nelle zone interessate (vedi foto per le aree in dettaglio) spariranno i cassonetti e saranno gli operatori di Messinambiente a ritirare ogni mattina i sacchetti che le famiglie lasceranno sull’uscio di casa. Ovviamente ci sarà bisogno della partecipazione e collaborazione di tutti gli abitanti coinvolti in questo esperimento per evitare il flop e avviare un percorso virtuoso di gestione rifiuti. Certo, il fatto che nel resto della città resteranno i cassonetti potrebbe incentivare i poco volenterosi a continuare con il sistema indifferenziato per poi buttare la spazzatura altrove. La sfida però è proprio educare ad un nuovo modello di gestione che punta a valorizzare i rifiuti e a mandare meno quantità di immondizia in discarica. Da lunedì si inizia.

Francesca Stornante