Nel 2001 fu inaugurato a Giardini Naxos il Museo Civico di Storia Naturale. Nella struttura si trova una vasta esposizione di reperti siciliani e internazionali, collezioni mineralogiche, paleontologiche, malacologiche e di biologia marina, una sezione dedicata agli ecosistemi del fiume Alcantara, una dedicata alla marineria locale. Un salto nel passato della prima colonia greca, anche tramite bellissime foto d’epoca e attrezzature donate dai pescatori del luogo. Una descrizione che già basta a far sognare i turisti in vacanza nella splendida cittadina jonica, un’attrattiva che concilia storia e tradizioni. Tutto molto bello, ma con una nota dolente: il Museo è temporaneamente non visitabile. Sul sito l’avviso è inequivocabile: “Attualmente il Museo è chiuso per problemi di manutenzioni alle sale”. Ma il Comune di Giardini Naxos vorrebbe intervenire per ristrutturare il Museo civico di storia naturale che necessita di lavori di riqualificazione e adeguamento normativo e infatti il 20 giugno scorso ha approvato il ricorso alla procedura negoziata senza bando per l’affidamento dei servizi di progettazione definitiva ed esecutiva. L’intenzione è di dotarsi di un progetto per poter avanzare richieste di finanziamento tramite partecipazione a bandi pubblici ed ha tempo fino al 30 giugno prossimo per richiedere i fondi previsti dalla Legge 21 febbraio 2014 n. 9 (ex decreto-legge 23 dicembre 2013, n. 45) “recante interventi di promozione dell’accoglienza turistica in vista dell’Expo 2015, su tutto il territorio nazionale attraverso il finanziamento di progetti di valorizzazione e accoglienza turistica”. Un’occasione che il comune, a vocazione turistica, non può lasciarsi sfuggire.
Giusy Briguglio