Archimede e Anch’io sindrome di down a teatro con La locanda del migrante

Da un progetto di alternanza ad uno spettacolo teatrale”La locanda del migrante”, che andrà in scena domani sera al Teatro Vittorio Emanuele. E’questa la felice sintesi del progetto di alternanza sucola lavoro “Io e Tu. Lingue diverse ma un unico linguaggio, portato avanti tra l’Istituto Scientifico Archimede e l’Associazione ONLUS “Anch’io “Sindrome di Down

La realizzazione di un progetto di alternanza scuola lavoro con gli alunni dell’ Istituto Scientifico Archimede di Messina segna una nuova ed importante tappa nel cammino intrapreso dall’ Associazione “Anch’io “ Sindrome di Down presieduta dal dott. Francesco Venuti, che si dedica già da molti anni a giovani con Sindrome di Down ed altre disabilità. La Onlus non svolge ruoli terapeutici ma promuove l’abbattimento delle barriere fisiche e morali presenti nella società dettati dai pregiudizi che ritengono tali ragazzi figli di un Dio minore. E’ proprio pensando a tale percorso di crescita che è stato ideato e portato avanti il progetto di laboratorio teatrale “ Io e tu . Lingue diverse ma un unico linguaggio” che vede coinvolta anche un’intera classe dell’istituto Liceo Scientifico Archimede costituendo un’importante leva per valorizzare il ruolo sociale della scuola sul territorio. Il progetto si è tenuto presso il Teatro Vittorio Emanuele e mira a responsabilizzare i ragazzi con Sindrome di Down a svolgere non la solita attività di gruppo, ma un’attività che li faccia sentire protagonisti e renderli contestualmente consapevoli delle proprie abilità e potenzialità. Nello specifico favorire lo sviluppo di abilità cognitive e gestuali che aiutino a sentirsi integrati per superare insicurezze, fragilità e paure motivate dalla loro diversità e poter così raggiungere un buon livello di autonomia personale, nel contempo far acquisire, mediante il ballo e la recitazione un plasticità del corpo e una più sciolta dizione.

Cosa non trascurabile è quella di dare a tutti i ragazzi partecipi al progetto la possibilità di cimentarsi in qualche cosa che, in un domani non molto lontano, potrebbe dare anche dei risvolti occupazionali.

L’attuazione del progetto si deve alla caparbietà del Presidente dell’Associazione, che da sempre ha creduto nelle potenzalita dei ragazzi, ma anche alla disponibilità e la sensibilità del Direttore Artistico della Compagnia Teatrale Ledimigi Mimmo Giuliali e del suo staff che con spirito di puro volontariato metteranno a disposizione tutta la loro professionalità.