Multe a tappeto “ai piedi” e nei dintorni del Pilone. Ma la punizione sarà presto dimenticata

Qualche giorno fa abbiamo dato notizia di un provvedimento dell’Atm che ha decisamente ed inevitabilmente creato scalpore.Riguarda la decisione adottata dall’Azienda Trasporti di sospendere, a partire dal 1. luglio (ieri) e fino al prossimo 12 settembre, la circolazione dell’autobus della linea n°79 nel villaggio di Torre Faro. Nel dettaglio, secondo quanto scritto nel comunicato, il mezzo fermerà la propria corsa nello slargo corrispondente la statua di padre Pio. Una notizia ovviamente discutibile, che diventa però inaccettabile se si analizzata la motivazione: lo stop, infatti, è stato determinato dalla sosta disordinata delle vetture all’altezza di Torre Bianca, di fronte il ristorante “Risacca dei due mari”. (vedi correlato). Ebbene sì, gli incivili hanno avuto la meglio a discapito di villeggianti e abituali residenti che si vedono privati del loro sacrosanto diritto al trasporto pubblico.

Impossibile, però, non porsi qualche domanda: nessuna soluzione alternativa per un problema che, annualmente, interessa l’abitato di Torre Faro vista la presenza dei numerosi cittadini che scelgono la zona nord per una fine settimana di relax? Una domanda su tutte: perché non far presidiare la zona con una pattuglia di vigili? Pur, infatti, essendo tutti ben a conoscenza della carenza di organico, l’idea di far presidiare la zona, almeno nel fine settimana, avrebbe potuto rappresentare un possibile antidoto al problema. Che tuttavia, aggiungiamo, meriterebbe anzi merita di essere risolto in modo definitivo, dotando l’area di adeguati spazi parcheggio.

Ieri mattina, primo giorno del provvedimento Atm, si è avuto un “assaggio” del caos che ha interessato l’area in questione, ma tanti automobilisti hanno anche inghiottito un bel boccone amaro…di colore verde. I vigili urbani, infatti, hanno tappezzato i parabrezza delle auto parcheggiate, si fa per dire, in modo improponibile, di multe “bollenti”. L’intera zona, da Torre Bianca, fino “ai piedi” del Pilone, è finita nel mirino della pattuglia bianca e blu. Mentre qualche automobilista, appena allontanatosi dalla propria vettura, è riuscito a salvarsi in calcio d’angolo, per molti altri il ritorno dal mare è stato decisamente salato.

Non sono mancate anche le proteste da parte di chi non ha digerito la punizione: “Con le macchina cosa facciamo? Ce le inghiottiamo?”. Riflessione prevedibile eppure non del tutto azzeccata: pur, infatti, condannando la mancanza di un adeguato piano di viabilità e parcheggi nell’intero abitato di Torre Faro, con riferimento soprattutto ai mesi estivi, non va dimenticato un aspetto: l’anno scorso e anche due anni fa, infatti, l’amministrazione aveva messo in piedi un servizio di bus navetta che dal parcheggio delle Torri Morandi, dove i cittadini avrebbero potuto lasciare l’auto, avrebbe condotto i bagnati a ridosso delle spiaggia. Ebbene, per tutta risposta, lo spazio per le macchine è rimasto vuoto e l’autista Atm solo e desolato nella postazione guida. E così rischierebbe di essere anche adesso. Per il prossimo fine settimana, dunque, non rimane che sperare in una maggiore accortezza da parte degli automobilisti, anche se la sensazione è che la multa sarà già stata “digerita”…e dimenticata (ELENA DE PASQUALE)