Ennesima voragine sul viale Annunziata. Il Quartiere: «Disastro gestionale delle manutenzioni stradali»

Se fosse una barzelletta verrebbe da ridere. La si potrebbe definire farsa, si potrebbe parlare di paradosso, di commedia dell’assurdo. Ma siccome è tutto vero, allora c’è davvero poco da ridere. Anzi, c’è da gridare la propria rabbia verso l’incapacità di intervenire anche nelle cose “minime”. Il fatto: nella serata di ieri, a distanza di solo qualche mese dall’ultima volta (e per la terza in pochi anni), si è riaperta la voragine di viale Annunziata, nel tratto di strada antistante la scuola media “Vittorini”. Durissima la presa di posizione del consiglio della quinta Circoscrizione: «Giova stigmatizzare, per l’ennesima volta, il completo fallimento della gestione delle manutenzioni cittadine di questa Amministrazione, che, alle prime piogge, scivola con l’acqua senza riuscire a trovare una soluzione definitiva alla enorme mole di problemi che tale sensibile delega propone quotidianamente. Rispetto a questo ennesimo episodio, il Consiglio richiama l’attenzione della cittadinanza e degli organi competenti sulla circostanza che appare quanto meno sospetto ed inverosimile che, nonostante le centinaia di migliaia di euro spesi dal 2004 ad oggi, i competenti uffici comunali non siano riusciti a fare ciò che altrove, nel mondo, sarebbe la cosa più banale: tappare una buca.
Sulla paradossale e insopportabile vicenda, questo Consiglio si chiede: quanti soldi pubblici sono stati spesi, dal 2004 ad oggi, per porre in essere le misure di riparazione della buca nuovamente apertasi sul viale Annunziata? Quali sono stati i responsabili, negli uffici tecnici comunali, degli interventi programmati e realizzati finora per la riparazione del tratto di strada interessato? Quale ditta ha realizzato gli interventi sulla buca che, per la terza volta, si è riaperta in queste ore? Chi erano i responsabili tecnici dell’amministrazione comunale che avrebbero dovuto vigilare, a fine di ogni lavoro di “ripristino”, sulla esecuzione “a regola d’arte” delle varie riparazioni?».

Interrogativi pesanti ma più che legittimi, sui quali il Quartiere “giura” che incalzerà l’Amministrazione, pretendendo risposte chiare e nette, «perché deve essere chiaro una volta per tutte che se vi sono responsabilità, tra organi tecnici e politici, in questa annosa e assurda vicenda, nella gestione dei denari pubblici e dei lavori di riparazione, esse devono essere individuate e fatte pesare a carico di chi di competenza». La buca storica dell’Annunziata è solo l’emblema di una problematica ben più ampia: «Le strade di questa Circoscrizione versano da ormai tre anni in condizioni tremende e altamente pericolose per la sicurezza stradale. La sterile giustificazione della mancanza di copertura di risorse nel bilancio comunale è inaccettabile e risibile. A poco meno di due anni dalla fine del mandato amministrativo, se le risorse per tenere in sicurezza le strade della città, la responsabilità è tutta politica, che ad oggi continua a immaginare spese non essenziali e superflue, mentre la città e le periferie periscono nel degrado, nell’abbandono e nella assoluta trascuratezza. Si rimettano le deleghe, se è il caso».

C’è poi un ultimo ma certamente non meno importante aspetto. Un ultimo quesito: il viale Annunziata «potrà, tra qualche mese, potenzialmente diventare uno svincolo autostradale trafficato, o invece, come appare sempre più chiaro, il suo sottosuolo è un grave pericolo per la sicurezza stradale?». Un punto è chiaro, secondo il presidente Alessandro Russo e colleghi: «Se ancora oggi, dopo oltre tre anni, si continuano ad aprire le stesse voragini stradali, il dubbio che una gestione commissariale potrebbe essere migliore, sorge e si rafforza».

(FOTO STURIALE)