Primo vertice in prefettura in vista delle prossime fasi organizzative del G7 a Taormina.
Si è trattato di un primo incontro al quale ne seguiranno molti altri e che riguarderanno le misure di sicurezza, quelle logistiche e quelle legate all’informazione ai cittadini nei giorni del G7 ed in quelli precedenti, quando sarà necessario prendere provvedimenti che influiranno nella normale vita quotidiana dei Comuni di Taormina e Giardini Naxos.
Al vertice erano presenti il prefetto di Messina Francesca Ferrandino, il prefetto Riccardo Carpino (commissario straordinario del G7), il ministro Alessandro Modiano (capo delegazione della Presidenza Italiana del G7), nonché il questore, il comandante dei Carabinieri, il comandante della Guardia di Finanza, i vertici delle strutture ministeriali che gestiranno le varie fasi ed i sindaci di Taormina e Giardini Naxos.
In primo piano gli aspetti che riguardano la sicurezza, la logistica, le opere infrastrutturali che sarà possibile realizzare nel breve tempo a disposizione, il protocollo, il cerimoniale e l’informazione ai residenti dei due Comuni.
Il Commissario straordinario ha gli strumenti normativi ed economici per poter intervenire per quel che riguarda le opere infrastrutturali necessarie, ma il margine di tempo a disposizione è piuttosto ristretto, giacchè il 26 e 27 maggio è abbastanza vicino. Saranno nove le delegazioni che Taormina ospiterà per il G7 e l’intera organizzazione richiede un impegno logistico e di controllo della sicurezza che deve essere seguito passo per passo con attenzione da adesso fino a maggio.
R.Br.