La Fp Cgil: “Nei servizi sociali l’internalizzazione è la priorità”

La Funzione Pubblica CGIL chieda che venga messa la parole fine a dibattiti “social” che rischiano di far perdere di vista la necessità di quegli approfondimenti tecnico-giuridici che gli organi preposti dovranno avviare: «L’internalizzazione- scrive il segretario Francesco Fucile- rimane una priorità. Basta con i botta e risposta sui social, qui c’è in gioco il futuro di centinaia di persone che da 30 anni lavorano nei servizi sociali. Il valore intrinseco che l’internalizzazione dei servizi sociali porta con sé, rischia di essere sacrificato sull’altare della sfida personale, Non permetteremo a nessuno di ostacolare o peggio di far saltare tale progetto».

La FP CGIL auspica che il progetto venga portato a termine e non diventi una storia come quella che ha interessato il settore trasporti, dove si è passati dalla leggenda del tram volante alla disorganizzazione totale del trasporto pubblico.

Il sindacato ribadisce come l’internalizzazione dei servizi sociali è un punto di valore non solo per i lavoratori ma anche per gli utenti, ed i bisogni di questi ultimi non devono passare in secondo piano. La mappatura dei bisogni deve essere la base di partenza per capire come riorganizzare i servizi, e non un passaggio secondario. “Solo se ci sarà un vero miglioramento nella qualità dei servizi l’obiettivo potrà considerarsi raggiunto”.