L’Atm ad Orsa e Faisa: dichiarazioni farneticanti, parlano i fatti. Quereliamo

Mi dispiace per i messinesi che devono subirsi in questi giorni di campagna elettorale un intensificare di note da parte di personaggi di dubbia credibilità che tentano di denigrare l’egregio lavoro fatto dall’Amministrazione Accorinti e dal nuovo Management in ATM. Mi riferisco alle farneticanti affermazioni riportate in una recente nota di Orsa e Faisa Cisal, firmata dalla “nuova coppia sindacale”, a cui risponderanno i nostri legali che abbiamo incaricato di presentare querela. Si tratta di personaggi che nel passato con la cogestione clientelare-aziendale-sindacale hanno contribuito in misura rilevante ad affossare l’Azienda e ora fanno propaganda perché la politica peggiore ritorni in ATM.

L’ATM era, grazie a loro, l’unica azienda in Italia ove il personale degli uffici aveva un orario settimanale inferiore di 3 ore al personale di esercizio: un paradosso per un’azienda di trasporto che vuol chiamarsi tale! Per non parlare dei premi integrativi del contratto aziendale che, grazie ai loro uffici, garantiva significativi incrementi di stipendio mensili dati a pioggia (e non per i risultati conseguiti come stabilisce la norma) facendo discriminazione tra categorie di lavoratori, creando dipendenti di serie A e dipendenti di serie B.

Per non parlare dell’orario di lavoro giornaliero dei guidatori dei tram: era un record negativo in Italia, solo 3 ore e mezza di guida!

Nel merito delle questioni indicate nella citata nota sindacale l’Azienda si è già più volte espressa e poi soprattutto parlano i risultati. Qui invece vogliamo avvertire che procederemo per le vie legali verso chiunque cerchi di infangare l’immagine che con tanta fatica di tutti si è riconquistata ATM, anche a tutela di eventuali affermazioni denigratorie che dovessero essere riportate su Facebook, come previsto dalla recente sentenza della Cassazione che prevede la possibilità di licenziare chi denigra l’Azienda.

Precisiamo da ultimo che il nuovo CDA ATM ha transato tutti i contenziosi in corso (peraltro ereditati dalle precedenti gestioni) e ha come unico obiettivo la salvaguardia dell’Azienda e del posto di lavoro di tanti onesti padri e madri di famiglia che vi operano e il cui impegno profuso nel risanare l’Azienda meriterebbe più rispetto specialmente da chi riveste il ruolo di difensore dei lavoratori e del lavoro.

Giovanni Foti

Presidente ATM