Barcellona, Giusi Turrisi: “Ripartiamo dai quartieri”

Dalla battaglia contro l’ulteriore depotenziamento del presidio ospedaliero di Barcellona Pozzo di Gotto proseguendo ad un’attenzione particolare al decoro urbano fino ad arrivare a spunti di riflessione sull’ eventuale aeroporto, il programma di Giusi Turrisi, candidato del Partito Democratico, si presenta ricco e pieno di considerazioni, un lavoro che nasce come il frutto della collaborazione tra le diverse liste che hanno deciso di sostenere la candidatura dell’avvocato barcellonese, una sfida che vede lavorare fianco a fianco persone dalle provenienze personali e politiche diverse.

Sul programma siamo arrivati oggi proprio perché abbiamo voluto raccogliere tutto il materiale necessario, girando per la città, per le frazioni più lontane nei punti più distanti e capire quali fossero le aspettative dei cittadini. Purtroppo abbiamo registrato una certa delusione che questa amministrazione uscente lascia, probabilmente un disimpegno civico, al quale si può rimediare solo con una presenza attiva sul territorio”.

Dalle parole di Turrisi emerge una volontà di riabilitare Barcellona a centro nevralgico del comprensorio tirrenico e nebroideo, ponendo l’attenzione soprattutto sullo sviluppo economico della città. A questo proposito Turrisi parla della volontà di istituire un ufficio per la progettazione europea, una sorta di cabina di regia che coordini i vari progetti provenienti dell’Unione Europea, proprio al fine di evitare inutili rallentamenti e perdite di fondi. Tuttavia, il tema caldo del programma resta il recupero dei quartieri e delle frazioni: un punto al quale Turrisi dedica ampio spazio anche nella presentazione di questa mattina “proprio perché crediamo fermamente nel principio di centralità di quartieri, riteniamo necessario impiegare consistenti risorse finanziarie per ripristinare le condizioni di vivibilità, decoro e dignità delle zone più disagiate del territorio”. Proprio in virtù di questa priorità il primo comizio si terrà venerdì prossimo a Pozzo di Gotto.

Giuseppina Borghese