Dal totale immobilismo all’improvvisa accelerazione. Dopo l’impasse sulla scelta del candidato a sindaco durata settimane, nel giro di 24 ore il centrosinistra ufficializza la candidatura di Antonio Saitta ed il ticket con Maria Flavia Timbro. In caso di vittoria alle amministrative di giugno, sarà infatti l’esponente di Art.1, candidata con Leu alle ultime Politiche, ad affiancare il professore universitario nel ruolo di vice-sindaco. Saitta e Timbro provengono entrambi dai Ds, partito che nel 2007 si è fuso con la Margherita dando vita al Partito democratico.
La notizia viene divulgata in maniera ufficiale tramite un comunicato stampa sottoscritto dalle forze politiche della coalizione e dallo stesso Saitta.
“Nella prospettiva di avviare un processo di rinnovamento profondo nel segno della discontinuità, della competenza e del ricambio generazionale – si legge- la coalizione di centrosinistra ha individuato nella candidatura a Sindaco di Antonio Saitta una figura autorevole e di esperienza per guidare una squadra che, a partire dall’indicazione di Maria Flavia Timbro al ruolo di vicesindaco e con altre personalità indicate dalle forze politiche ed espressione della società civile, possa rappresentare plasticamente la volontà del centrosinistra di indicare un nuovo corso nella vita politica e amministrativa della Città di Messina”.
La mossa del centrosinistra appare strategica e funzionale a quella richiesta di rinnovamento della classe dirigente divenuta sempre più pressante nelle ultime settimane. In queste ore, il Partito Democratico sta tentando anche di ricucire lo strappo con i renziani della prima ora Alessandro Russo, dimessosi da vice segretario provinciale del Pd, e Francesco Palano Quero, amareggiati per la mancata candidatura a sindaco di quest’ultimo.
Squadra e dissidi interni a parte, il Partito democratico e gli alleati Sicilia Futura, Centristi per la Sicilia, Partito Socialista e Articolo Uno MDP stanno mettendo a punto il programma da presentare ai cittadini.
“La costruzione di una visione di futuro che attraverso lo sviluppo sostenibile crei buona economia e lavoro a partire dalle vocazioni naturali di Messina: il rapporto con il mare e la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale. Una città che metta al centro le periferie urbane e sociali, anche attraverso un rilancio del processo del decentramento amministrativo, ripensando il risanamento e la riqualificazione urbana. Una città che sia realmente a misura di donne e giovani, una città delle opportunità e di avanzate politiche sociali. Sono queste, dentro un approccio determinato di lotta alle mafie e alla corruzione – si legge nel comunicato – le prime linee programmatiche che andranno sviluppate e sostanziate nei prossimi giorni.
Seppur con ritardo rispetto agli avversari, anche il centrosinistra scalda i motori per la campagna elettorale che porterà alle amministrative del 10 giugno.
DLT