Un motodromo a Messina, la ‘pazza’ idea di Trischitta

«La conferenza stampa di Zuccarello che va con Bramanti non mi stupisce affatto, si sapeva già che sarebbe finita così. In fondo, torna nella sua casa madre, era già con Genovese ai tempi del Pd , era passato con altri consiglieri dal centrosinistra al centrodestra, poi si era allontanato ed ora è di nuovo là. Io lo vado ripetendo da mesi, Bramanti è solo un prestanome , nel centrodestra il vero regista di tutto è Francantonio Genovese e sarà evidente al momento della presentazione delle liste». Il candidato sindaco Pippo Trischitta dedica l’introduzione della sua conferenza stampa all’argomento del giorno, cioè all’accordo tra Zuccarello –Bramanti, con il primo che ha ritirato la sua candidatura a primo cittadino per sostenere il direttore scientifico dell’IRCSS, al momento autosospesosi dall’incarico.

L’ex consigliere comunale ed ex capogruppo di Forza Italia liquida comunque in fretta la questione e dopo un breve commento- peraltro sollecitato dai giornalisti –presenta una delle 10 opere con cui vuole cambiare Messina: un motodromo, da realizzarsi nella zona nord di Messina, tra Massa Santa Lucia e Faro Superiore in un'area di 600mila metri quadri. Un grande impianto sportivo destinato ai centauri arricchito da strutture commerciali in grado di creare un importante indotto economico per la città.

Ad illustrare l’ambizioso ed originale progetto l’ideatore Antonio Mandia, candidato al Consiglio Comunale. Costo di realizzazione 6 milioni di euro, da reperire attraverso appositi fondi destinati allo Sport dal Governo nazionale ed il Credito Sportivo. I tempi di realizzazione non sarebbero brevi, ma comunque potrebbero essere compresi nei cinque anni di una eventuale amministrazione a guida Trischitta. Domenica mattina, l’idea progettuale verrà presentata a Piazza Duomo, con inizio alle 11.30, ai moto club della città.

L’incontro di stamattina in Sala Commissioni è stata l’occasione per Trischitta ed i suoi assessori designati per accendere i riflettori sullo stato in cui versano gli impianti sportivi: «In tutti palazzetti il degrado è tangibile. Sto notando che in questo periodo tutti dimostrano una grande attenzione per lo sport e le strutture sportive della città , ma noi siamo stati i primi a parlarne. Mi auguro che sia un amore vero», ha detto Carmen Tamburello.

DLT