I 25 milioni in arrivo per far fronte al dissesto idrogeologico hanno tenuto banco nella conferenza stampa dell’Epifania organizzata dal sindaco di S. Teresa di Riva, Cateno De Luca, per presentare la nuova Giunta (varata il giorno di Capodanno) e rispondere alle domande non solo dei giornalisti, ma anche dei cittadini di S. Teresa che hanno gremito la “Sala caminetto” di Villa Ragno. A S. Teresa di Riva sono previsti interventi che prenderanno il via nel 2016 e nel 2017. Nell’anno in corso saranno avviate le opere con progetto esecutivo e cantierabili: quelle a difesa del centro abitato (è prevista la realizzazione di un canale di gronda) per un importo pari a 1 milione 345mila e 600 euro e per il completamento del consolidamento della frazione collinare di Misserio per 1 milione e 646mila euro. Per la mitigazione del rischio idraulico e la riqualificazione delle aree golenali del torrente Savoca sono previsti lavori per 5 milioni 442 mila euro. Per l’ apertura del cantiere, in questo caso, si dovrà però aspettare il 2017. Più lunghi i tempi per gli interventi integrati per la protezione del litorale in erosione (9milioni 553mila e 600 euro).
Ma De luca è fiducioso: “E’ una corsa contro il tempo – spiega – e chi riuscirà ad arrivare prima otterrà il finanziamento. Il prossimo 18 gennaio avremo la Conferenza dei servizi. Ce la possiamo fare e addirittura potremmo anche anticipare i tempi”. I temi trattati sono stati tanti, a partire da quelli politici, dalla nomina a vice sindaco dell’ormai ex presidente del Consiglio Danilo Lo Giudice, lanciato nella candidatura a sindaco per le amministrative del 2017, con largo anticipo. “Abbiamo avviato il percorso che va oltre De Luca – chiosa il sindaco – anche perché la mia elezione nel 2012 è stata una anomalia, io non sono di questo paese e la gente mi ha scelto perché voleva cambiare ed io rappresentavo il cambiamento. Adesso – prosegue De Luca – confido nella rivoluzione generazionale. Ed in questo contesto si inserisce anche la nomina ad assessore del giovane dottore Gianmarco Lombardo”. Nel corso dell’incontro il primo cittadino ha ribadito che “quest’anno partirà la gestione in house della mensa scolastica che comporterà un sensibile risparmio per i contribuenti, ovvero i genitori degli scolari e che l’1 febbraio partirà l’Aro: l’Ambito di raccolta ottimale “destinato a rivoluzionare in città il il servizio dei rifiuti. Anche in questo caso è previsto una sensibile riduzione dei costi”.
Carmelo Caspanello