Respinta la richiesta di sospensiva. Può partire il risanamento di Tremonti Casa Nostra

L’abbattimento di sette palazzine pericolanti e la realizzazione di un parco urbano, con nuove strade, illuminazione e servizi. E’ quanto prevede il progetto di risanamento di Tremonti – Casa Nostra, aggiudicato nello scorso mese di aprile alla Gap (Grandi attività progettuali) di Roma, per un importo di poco più di 2 milioni di euro.

Ma il Consorzio Stabile Aurora, la Trombi Costruzioni e la Suprema Appalti avevano avanzato ricorso al Tar contro il Comune e l’Urega e nei confronti della Gap, per l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, della determina numero 32 del 14 aprile 2015 con la quale era stata aggiudicata la “realizzazione delle opere di presidio e di urbanizzazione primaria per la sistemazione dell’area di Tremonti”.

Adesso è giunta l’attesa decisione da parte del Tar. “Ritenuto che ad un sommario esame, proprio della fase cautelare, – si legge nel provvedimento – il ricorso non appaia sorretto da sufficienti profili di fondatezza, poiché, quanto al primo motivo, il comportamento dell’Amministrazione intimata (nel ritenere dequotata in semplice irregolarità la difformità procedurale nella quale è incorsa l’aggiudicataria) appare rispettoso del principio del favor per la massima partecipazione e, quanto al secondo motivo di ricorso, la modifica della dichiarazione relativa alla Soa (Società organismo di attestazione) appare correttamente avviata successivamente all’aggiudicazione definitiva, trattandosi di accertamento che condiziona l’efficacia dell’aggiudicazione e non la legittimità, secondo quanto testualmente disposto all’articolo 11 del codice dei contratti”.

Per questi motivi, il Tar ha respinto la domanda di sospensione. A questo punto, come già preannunciato dall’assessore al Risanamento, Sebastiano Pino, mancano solo le ultime formalità dell’ufficio contratti per assegnare i lavori.