Prima Accorinti, poi Calabrò. Sorteggiato l’ordine su manifesti e schede elettorali

Prima Accorinti, poi Calabrò. Sorteggiato l’ordine su manifesti e schede elettorali

Prima Accorinti, poi Calabrò. Sorteggiato l’ordine su manifesti e schede elettorali

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lunedì 17 Giugno 2013 - 07:59

Si avvierà adesso la fase di stampa delle schede di votazione e del manifesto dei candidati. Alla mezzanotte di venerdì 21, terminerà la facoltà di tenere comizi e riunioni di propaganda elettorale diretta o indiretta. Non si fermano, intanto, le richieste ai due candidati. Confesercenti vuole aiuti per le piccole e medie imprese. CittadinanzAttiva attende risposte sulla sanità

La Commissione Elettorale Circondariale ha proceduto stamani, nel Salone delle Bandiere di palazzo Zanca, all’estrazione dell’ordine di inserimento sui manifesti e sulle schede elettorali dei candidati a sindaco per il ballottaggio in programma domenica 23 e lunedì 24.

Nell’ordine figureranno per l’elezione a sindaco, i candidati: 1) Renato Accorinti; 2) Felice Calabrò.

All’estrazione, erano presenti il segretario generale del Comune, Santi Alligo, e la dirigente dell’ufficio elettorale, Letteria Santa Pollicino.

Si avvierà adesso la fase di stampa delle schede di votazione e del manifesto dei candidati. Alla mezzanotte di venerdì 21, terminerà la facoltà di tenere comizi e riunioni di propaganda elettorale diretta o indiretta.

Nel frattempo, da più parti proseguono le richieste ai due candidati sindaco. Il vicepresidente della sezione messinese di Confesercenti, Rosario Ansaldo Patti, lamenta la carenza in entrambi i programmi di un approfondito esame “della gravissima situazione in cui versano le piccole e medie imprese commerciali ed artigiane”.

“Nei primissimi mesi del 2013 – scrive Ansaldo Patti – c’è un saldo negativo nel settore dei pubblici esercizi di 6.401 aziende a livello provinciale. A Messina città, nei primi mesi del 2013, tra settore alimentare e non alimentare, si rileva un saldo negativo di 43 imprese. Chi tenacemente resiste, registra un abbassamento fortissimo del volume di affari, una enorme crisi di liquidita’. La gente è disperata e ricorre a gesti estremi. Le Istituzioni e la Pubblica Amministrazione non possono improntare la loro attività sul rincaro dei tributi, nuove imposte locali e aumento dei contributi previdenziali. Chiediamo risposte e possibili interventi che precedano la data del ballottaggio. Sarebbe opportuno un impegno del nuovo sindaco per aiutare le piccole e medie imprese messinesi, per stimolare l’Associazione Bancaria Italiana ad essere meno restia e sorda alle richieste che vengono avanzate. Messina, cari candidati a sindaco, è fatta di pubblico impiego, di piccole e medie attività economiche e di servizi anch’essi inadeguati”.

Altro settore, quello della sanità, è affrontato da CittadinanzAttiva, che ricorda l’istituzione della “Conferenza permanente per la programmazione sanitaria e sociosanitaria regionale”, tramite legge regionale 10/2008. “Si tratta – scrive CittadinanzAttiva – di un organismo rappresentativo delle autonomie locali con specifiche competenze consultive sia nell’ambito della programmazione sanitaria, sia nei procedimenti di valutazione e di revoca dei direttori generali delle Ausl e delle Aziende ospedaliere, ma anche con il compito di esprimere parere obbligatorio sul progetto del Piano sanitario regionale e sui programmi regionali di edilizia sanitaria e dotazioni tecnologiche, connessi con l’attuazione del Piano sanitario regionale. La conferenza, composta dall’assessore regionale alla Salute e da quello alla Famiglia e alle Politiche sociali, dai presidenti delle conferenze dei sindaci dei comuni ricompresi nell’ambito territoriale delle Ausl (e quindi anche il sindaco di Messina), da un rappresentante dell’Anci (associazione dei comuni) e uno dell’Urps (unione delle province), inoltre, partecipa alla verifica della realizzazione dei piani attuativi locali delle Aziende ospedaliere”

Fatta la premessa, CittadinanzAttiva chiede ai due candidati a sindaco come intendano svolgere tale ruolo, “alla luce di due fatti gravissimi che hanno punito Messina e di conseguenza la Sicilia e la Calabria: la mancata realizzazione al Papardo del Polo d’Eccellenza Oncologico e la mancata realizzazione al Margherita dell’ospedale per la riabilitazione”. che i privati si erano dichiarati disponibili a realizzare. A tal proposito, conclude la nota, si chiede se intendono individuare le eventuali responsabilità, a qualsiasi livello, e perseguirle nelle sedi opportune.

2 commenti

  1. Tanto spreco di nostri euro.

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  2. Giovanni Ragusa 17 Giugno 2013 13:52

    MAssoni, gente riciclata dalla vecchia destra….? C’e’ altro? L’altro c’e’ ma non lo posso dire io perche’ come al solito mi bannano…ma basta guardare questa citta’ per capire queste persone dove ci hanno portato…

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