Scoglio: “Ridurre le tariffe sullo Stretto. Appoggeremo chi accoglierà i nostri programmi”

Come Reset, anche Nuova Alleanza non condivide le idee, i programmi ed i progetti dei due candidati al ballottaggio. Mentre Reset, però, non appoggerà nessuno al secondo turno, Nuova Alleanza sosterrà, invece, chi dei due candidati accoglierà una proposta programmatica riassunta in cinque punti fondamentali.

1) Operazione verità sulla realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina e rivendicazione delle risorse per Messina per le opere preliminari, propedeutiche o comunque connesse;

2) Misure finalizzate ad evitare il dissesto a cominciare dai Servizi Sociali passando dal sistema degli appalti a quello dell’ accreditamento con assegnazione di un voucher ai fruitori dei servizi;

3) Variante Generale al Piano Regolatore quale strumento urbanistico di demolizione e rigenerazione urbana a partire dai villaggi urbani per il social housing e per le famiglie in stato di bisogno;

4) Istituzione di una Social Card per le famiglie in stato di necessità;

5) Richiesta all’ Autorità Portuale di Messina di inserimento nel bando per l’ affidamento di Rada San Francesco di criteri di selezione che prevedano una tariffa differenziata per i residenti sia per le autovetture che per i pedoni.

Nuova Alleanza intende comunque creare dei laboratori tematici che dovranno affrontare in maniera dettagliata le linee programmatiche presentate in campagna elettorale con particolare riferimento alle politiche occupazionali, soprattutto giovanili, allo sviluppo economico ed ai bisogni sociali. Particolare attenzione dovrà essere riservata alle esigenze delle donne che devono essere messe in condizione, con l’ istituzione di appositi servizi, di potere lavorare in tranquillità senza il patema d’animo per i figli che, in carenza di servizi efficienti, rappresenterebbe un vero freno al loro impegno politico.

Dopo l’eventuale integrazione dei programmi da parte dei candidati, Gianfranco Scoglio terrà una conferenza stampa per esprimere le posizioni del movimento in relazione al voto del ballottaggio.

E su uno dei cinque punti di Scoglio, le elevate tariffe per il traghettamento, c’è la piena convergenza anche del Comitato Pendolari dello Stretto, che chiede ai due candidati sindaco lo stesso impegno. “Pretendiamo da Calabrò e Accorinti una risposta chiara, decisa e netta – scrive il comitato – sul caro prezzi del traghettamento, sull’annosa mancanza di concorrenza tra i vettori e sull’assenza di agevolazioni tariffarie per i residenti. Il nostro voto andrà a chi si impegnerà a trattare questo aspetto nei primi cento giorni di governo”.

“In Sardegna – conclude il comitato – le compagnie Moby, Snav, Gnv e Marinvesto sono state multate per essersi accordate nell’applicare incrementi ai prezzi “generalmente superiore al 65%” e senza giustificato motivo. Mentre il presidente della Regione Sardegna si dichiara soddisfatto, i nostri politici locali non sanno affrontare la stessa problematica”.