Rometta ospita la riunione dei sindaci dell’area tirrenica. Roberto Materia portavoce per l’incontro di Roma

Roberto Materia farà parte della delegazione dei sindaci della Città Metropolitana di Messina all'’incontro romano col Sottosegretario De Vincenti, nell’ambito del progetto Masterplan e in rappresentanza dell’area tirrenica. A stabilirlo sono gli stessi sindaci, riunitisi oggi nella loro quasi totalità presso la sede satellite del comune di Rometta. Un incontro di grande importanza che ha aperto un ampio dibattito non solo sui progetti da affrontare ma, anche e soprattutto, sui possibili risvolti futuri del Masterplan.

La seconda fase del progetto, infatti, vedrà protagonisti tutti i territori provinciali nella realizzazione di una vera e propria “cabina di regia” che coinvolgerà, oltre che la Città Metropolitana, per la quale l’auspicio è che per allora sia legittimamente rappresentata dal suo vertice politico, anche una attiva rappresentanza dei comuni che con alcuni sindaci parteciperanno attivamente alla concertazione del piano di interventi.

Nel corso dell’incontro, inoltre, il sindaco Nicola Merlino ha sottolineato come, già da questa prima fase, il rappresentante individuato per la zona tirrenica si prenderà carico di far da portavoce delle istanze del territorio ed agirà sulla base di un mandato tanto pieno, conferitogli dai Sindaci, quanto preciso nei contenuti, rispetto a tutto quanto oggetto di analisi e condivisione degli interventi individuati.

Tra i numerosi punti discussi, primo fra i quali la realizzazione dei prossimi svincoli autostradali compresa nell’ambito dei 10 progetti ponderati all’interno del Masterplan, anche l’importante risultato fino ad ora ottenuto. La collaborazione attiva tra i sindaci, scaturita sulla base dell’annientamento degli egoismi locali in favore del benessere collettivo, infatti, rappresenta un punto fondamentale nella crescita del progetto e del territorio stesso. Una fortissima prova di pragmatismo e di democrazia partecipata, offerta all’interlocuzione politica del governo che sicuramente avrà un seguito. L’auspicio, infatti, è che la metodologia attuata non passi inosservata e che, anzi, possa rappresentare un utile strumento di programmazione anche per il governo regionale.

Ascoltare anche la provincia e i comuni, dal più piccolo al più grande. Tale è il desiderio unanime di tutti i sindaci della zona tirrenica che auspicano, in ultima analisi, di poter essere ascoltati e di giocare un ruolo fondamentale nell’ambito di questi ormai famosi 10 progetti, che tra le altre cose andranno anche ad attenzionare tutta una serie di importanti interventi in materia di dissesto idrogeologico.

Tutto sembra ormai pronto, dunque, e con l’ormai imminente appuntamento del 13 a Messina e la possibile convocazione a Roma, nei prossimi giorni, non resta che attendere per esplorare le prossime fasi di un progetto che, nel bene o nel male, avrà senz’altro risvolti significativi.

Salvatore Di Trapani