La carica dei parenti: Genovese schiera Rinaldi, Formica la figlia Elisabetta

La campagna elettorale per le Politiche in Sicilia sta diventando la “carica dei parenti”, da destra a sinistra passando per i 5Stelle.

Se nel Pd la fronda è contro la figlia di Totò Cardinale, che da presidente di Sicilia Futura sta ottenendo da Renzi la riconferma della candidatura per Daniela Cardinale, a Catania c’è un’altra riconferma, quella della sorella di Giancarlo Cancelleri, Azzurra, pronta al bis alla Camera.

Per quanto riguarda Messina Francantonio Genovese, dopo aver blindato il seggio all’Ars per il figlio Luigi prova a blindare quello alla Camera con il cognato, Franco Rinaldi (ex deputato regionale) che sarà schierato all’uninominale nel Collegio di Messina. Tutto sommato non va neanche male ad un’altra genovesiana di ferro (che però non è parente), Mariella Gullo, deputata uscente, che sarà terza nel plurinominale della Camera (il listino bloccato). Resta quindi fuori la presidente del consiglio comunale Emilia Barrile, che ad ottobre ha fatto un passo indietro non candidandosi all’Ars per lasciare il posto a Genovese junior con la promessa di una candidatura alle Politiche. Il divorzio tra i due potrebbe essere imminente (c’è chi dice in direzione Udc ma i centristi di Naro sono entrati a far parte della “quarta gamba” e lì c’è affollamento di candidati).

Anche la candidatura di Forza Italia per il collegio uninominale Camera di Barcellona “resta in famiglia”, dal momento che sarà candidata la figlia di Santo Formica, storico deputato Ars (5 mandati alle spalle), non eletto a novembre. Elisabetta Formica sarà quindi la candidata azzurra per Barcellona (collegio che in realtà comprende comuni sia della zona jonica che della tirrenica e riunisce le due ali della provincia). Evidentemente la classe dirigente di Forza Italia non ha alcuna intenzione di puntare al rinnovamento ma ha un concetto dinastico della politica. Nessun candidato per il gruppo Calderone, che ha consolidato la sua presenza all’Ars, mentre Nino Germanà, primo dei non eletti a novembre (è stato il quarto più votato in Forza Italia nell’isola) punta al ritorno alla Camera con la candidatura nel plurinominale.

Al Senato con ogni probabilità la candidatura per l’uninominale andrà ad uno dei partiti della coalizione di centro-destra (potrebbe essere il senatore uscente Bruno Mancuso, passato a Fratelli d’Italia) o un esponente di Noi con l’Italia (la quarta gamba che vede insieme gli ex Ncd di Lupi, i Popolari e autonomisti di Saverio Romano e gli Udc di Naro).

Rosaria Brancato