Il ritorno di Urania Papatheu: capolista al Senato nella Sicilia Orientale

Toh, chi si rivede. Quasi 15 anni dopo si torna a parlare di Urania Giulia Papatheu, che negli anni d’oro del berlusconismo e della Sicilia guidata da Gianfranco Miccichè, ebbe ruoli di primo piano a Messina.

Adesso è lei la capolista di Forza Italia al proporzionale del Senato (il listino blindato) per la Sicilia Orientale. Con la nuova legge elettorale infatti l’isola per il Senato è stata divisa in due maxi collegi per il proporzionale (Sicilia Occidentale e Sicilia Orientale) più 9 seggi da “conquistare” con l’uninominale (corrispondenti grosso modo alle ex province). Nell’uninominale del Senato Messina si fa il nome del senatore uscente Bruno Mancuso, oggi Fratelli d’Italia mentre per quel che riguarda il Senato “blindato” i giochi in Forza Italia sono fatti.

E la Papatheu, da sempre vicina a Miccichè, ha il primo posto in lista nella Sicilia Orientale, seguita con ogni probabilità dall’uscente Torrisi.

Per Messina un “ritorno”. E’ stata infatti lei, durante la sindacatura Buzzanca e su indicazione dei vertici di Forza Italia, ad essere nominata commissaria dell’Ente Fiera.

Alla guida dell’Ente organizzò numerose manifestazioni, ma nel 2005 fu arrestata con le accuse di peculato per una serie di spese per trasferte e missioni.

Nel 2011 per 9 di quelle accuse fu assolta, mentre restò in piedi la condanna di primo grado per l’utilizzo della carta di credito dell’Ente.

Tornato in “auge” Miccichè, coordinatore di Forza Italia in Sicilia, sta ricominciando a sistemare nelle caselle i suoi fedelissimi. E la Papatheu torna all’orizzonte dello Stretto.

Rosaria Brancato