“Già 5 anni fa, in occasione delle Regionali 2012 avete pubblicato le mie riflessioni. A distanza di 5 anni la situazione del centro-sinistra è peggiorata, soprattutto a causa delle divisioni, al punto che ho deciso di non votare, per la prima volta nella mia vita, la sinistra.l Non c’è stata un’azione concreta di partito che tenesse in conto dovuto l’interesse generale dei siciliani, ma solo quello di alcuni sodali in cerca di un posto al sole.
Dietro il paravento dello slogan della “rottamazione” si è paventato invece quello che non doveva essere, il riesumare vecchie logiche di potere che hanno distrutto la mia terra
La Sicilia infatti, durante questi quattro anni, non ha visto benefici, tanto da essere fanalino di coda di tutti gli indicatori economici. Il rottamazione sta evaporando clamorosamente e sotto i colpi della nequizia politica e della farsa. Non è un risultato di certo confortante sapere che un vasto elettorato di sinistra è in cerca di un’opzione politica diversa e si butti nel populismo a 5 stelle.
Semplicemente credo che la rivoluzione non abbia toccato la mia terrà e che il renzismo inteso come novità, abbia lasciato spazio alla vecchia politica.
Dividersi è stato un suicidio che si pagherà a caro prezzo e la questione del rinnovamento non solo anagrafico ma anche di programmi non è stato mai affrontato in modo serio
Purtroppo un segnale bisogna darlo non può passare tutto in cavalleria e dire che tutto va bene”.
Giuseppe Ciraolo