La campagna di Ferdinando Croce: “I’m presentabile”. E chiede un voto libero

«A dieci giorni dal termine della campagna elettorale, ritengo doveroso intervenire nella polemica – spesso strumentale – inerente al cosiddetto tema degli "impresentabili", sul quale si è anche espresso di recente il Presidente Musumeci». Ferdinando Croce , candidato per un seggio all’Ars nella lista “Diventerà Bellissima" con Nello Musumeci Presidente , ha deciso di dire la sua sul tema più caldo di questa campagna elettorale , sottolineando che impresentabile , in certi casi- ad esempio il suo- può essere letto in un altro modo ed assumere il significato opposto: I,M (io sono in inglese ) presentabile.

«Con la campagna "i'm Presentabile" – scrive in una nota Croce – mi rivolgo, innanzitutto, a chi ha intrapreso, fin da subito, il percorso accanto a Nello Musumeci, e a coloro che, nel corso di questi anni, si sono avvicinati al Movimento "Diventerà Bellissima", convinti che possa esistere una Politica vera, pulita, non urlata, attenta ai bisogni dei cittadini e competente. Ma voglio anche rivolgermi a chi, oggi, si sente "tradito" dalle Istituzioni; a chi, oggi, è disilluso; a chi, sopraffatto da sensi di rabbia e frustrazione, crede che non cambierà comunque nulla, incrementando l'astensionismo o il voto di protesta”.

«Lo faccio – spiega il candidato di “Diventerà Bellissima”- come persona impegnata da quindici anni, quotidianamente, sui problemi di Messina e la sua provincia, oltreché da avvocato e docente universitario .Il mio impegno nasce e si rafforza negli ultimi anni, quando il facile populismo ed incapacità amministrativa del Movimento 5 Stelle, unito alla mancanza di coerenza dei partiti tradizionali, hanno ulteriormente marcato una distanza siderale con la realtà».

La paura che qualcosa possa “inquinare” le elezioni però del prossimo 5 novembre c’è ed è per questo ed è per Croce si unisce all’appello già lanciato dall’aspirante governatore del centrodestra : «Mi unisco perciò all'invito rivolto ai cittadini dal Presidente Musumeci: che si esprima un voto libero da condizionamenti, preferendo chi ha dimostrato nel tempo competenze, impegno, coerenza ed attenzione all'etica. Principi e caratteristiche che devono sempre ispirare chi fa Politica».