Ferdinando Croce: Musumeci garanzia di coerenza etica. Basta alibi, si cambi

“Vedevo i manifesti elettorali con quei volti sorridenti, ma non c’è proprio niente da sorridere. Sono sempre gli stessi che si ripresentano per l’ennesima volta, che si riciclano, che fanno di tutto pur di trovare un seggio comodo. Volevo invitare gli elettori alle loro responsabilità, perché la decisione finale spetta a chi vota”.

Ferdinando Croce ha scelto un messaggio “contro corrente”, molto diretto, anche provocatorio, quel “Senza scuse” associato ad uno sguardo serio che fissa chi passa per la strada o guarda il manifesto.

“Per anni mi sono sentito dire quanto sei bravo, quanto sei preparato ma….Ecco è quel ma che ti lascia sempre indietro, sempre fuori. Ora di fronte alla situazione siciliana non ci sono più scuse”.

Avvocato, docente universitario, impegnato da sempre in politica e nel volontariato, esponente di primo piano di Vento dello Stretto, Ferdinando Croce era in quello sparuto gruppo di meno di 20 persone che nell’ottobre del 2014 ad Enna crearono insieme a Musumeci “Diventerà Bellissima”. Tre anni dopo quel movimento è la lista del candidato Presidente Nello Musumeci che ha deciso di non mettere in nessuna delle liste provinciale deputati uscenti, ma solo volti nuovi e nessuna “testa di serie”, o imbattibile. Insomma, mentre nelle altre liste a sostegno succede di tutto, in Diventerà Bellissima Musumeci ha messo dei paletti e sta facendo in modo che tutti partano dallo stesso punto. Con Croce ci sono tantissimi giovani ed esponenti di quelle associazioni di volontariato che hanno uno stretto legame col territorio.

“Sono stato consigliere di quartiere e nel 2013 ero candidato alla Presidenza della circoscrizione, ma non ce l’ho fatta. Ho continuato ad impegnarmi ogni giorno e adesso sono pronto a scommettermi per l’Ars. Non dò nulla per scontato. Una premessa però devo farla. Se il candidato non fosse stato Musumeci non mi sarei mai impegnato in una lista. Lui è garanzia di coerenza etica. Noi siamo in campo solo per lui”.

Musumeci e i suoi da settimane “battono palmo a palmo” i territori dell’isola, senza tralasciare nessun borgo, nessun rione, nessuna periferia. Un rapporto diretto che il candidato del centro-destra, da “vecchio” politico, predilige. Sia la scorsa settimana che la prossima raggiungerà anche numerosi comuni del messinese, nella zona tirrenica, per poi passare alla jonica. La polemica infuria sulle liste pulite (entro il 5 dovranno essere presentate), ma finora ha tenuto toni bassi “non posso intervenire nelle liste degli alleati, posso soltanto fare appelli. In ogni caso alla fine decideranno gli elettori, sono loro che fanno la selezione”.

Ed è proprio a quegli elettori che con lo slogan “senza scuse” si rivolge Ferdinano Croce.

Rosaria Brancato