Germanà: «Micari e Navarra usano gli Atenei per i loro tornaconti politici»

Il giorno delle elezioni regionali si avvicina ed il clima politico si fa sempre più incandescente. Mentre Micari si scaglia contro la parentopoli del Movimento Cinque Stelle e le liste piene di impresentabili a sostegno di Musumeci (vedi articolo a parte), il deputato regionale di Forza Italia Nino Germanà, nuovamente candidato per un posto all’Ars, prende di mira proprio il candidato di centro-sinistra alla Presidenza della Regione Siciliana .

«Il professore Micari avrebbe dovuto dimettersi per una questione di serietà, perché con il ruolo che ricopre all'interno dell'ateneo palermitano potrebbe influenzare il voto» ha detto durante una convention elettorale a Messina con i giovani, come riportato da un’agenzia Ansa.

Le accuse più pesanti però Germanà le rivolge al rettore del nostro Ateneo, Pietro Navarra: «Ancora più vergognoso è quello che sta accadendo all'Università di Messina. Difatti, cosa mai avvenuta in passato nella storia del nostro ateneo, è stata tutta politicizzata ed è diventata un comitato elettorale del Pd». Come noto, la corrente accademica del Pd ha schierato tra gli aspiranti deputati regionali il direttore generale dell'Università di Messina, Francesco De Domenico, candidato nella lista del partito democratico. Germanà non solo ritiene che il ruolo svolto all’interno dell’Ateneo comporti la sua «ineleggibilità», ma afferma che si «potrebbe configurare anche il voto di scambio».

Secondo Germanà , «i nostri atenei siciliani, quello palermitano e in modo ancora più spudorato quello messinese non stanno dando un buon esempio ai giovani perché, sia il professore Micari che il candidato a Messina del Pd stanno utilizzando le Università solo per i loro tornaconti politici».