“Liste pulite”, la Commissione Antimafia avvia controlli sui candidati

Entro le 16 di venerdì 6 dovranno essere presentate le liste per le Regionali e mentre nel centro-sinistra c’è a rischio la lista del Presidente e nel centro-destra il tema delle liste pulite sembra essere diventato un optional, la Commissione nazionale antimafia annuncia l’avvio dello “screening” sui candidati.

La decisione è stata presa oggi dall’ufficio di presidenza della Commissione, che la prossima settimana sarà in Sicilia.

A chiedere il controllo delle liste erano stati nelle scorse settimane, lanciando un vero e proprio appello alla presidente Rosy Bindi, erano stati il presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone ed il candidato alla presidenza per il M5S Giancarlo Cancelleri, che hanno accolto con soddisfazione la decisione dell’Antimafia. Claudio Fava, candidato alla Presidenza e vice presidente della Commissione nazionale antimafia, ha annunciato una conferenza stampa.

Nelle scorse settimane il candidato alla Presidenza per il centro-destra, Nello Musumeci aveva invitato i partiti della coalizione all’applicazione del codice etico, concludendo poi che “la decisione finale spetta comunque agli elettori”.

Il codice prevede l’estensione dell’esclusione dalle liste anche per i parenti dei condannati.

"Un intervento necessario, vista l'incapacità di alcuni partiti e candidati presidenti a fare una rigorosa selezione dei propri candidati- ha commentato Giovanni Ardizzone- L'auspicio è che il lavoro di controllo sulle liste termini prima del 5 novembre, consentendo in questo modo ai cittadini siciliani di poter scegliere i propri rappresentanti con serenità, dimostrando così che la Sicilia non è una terra irredimibile".
Soddisfatto anche Cancelleri: “Chissà come Musumeci avrà accolto la notizia… Forse poco gli importa perché farà come Ponzio Pilato”.

R.Br.