Il M5S: “Osservatori Osce nei seggi”. Le repliche: “Non siamo tutti mafiosi”

I 5Stelle chiedono l’intervento dell’Osce nei seggi, paragonando la Sicilia ad un Paese in guerra, e piovono reazioni da più parti.

Le dichiarazioni congiunte del vicepresidente della Camera Di Maio e del candidato Presidente della Regione Sicilia Cancelleri, in merito alla questione degli impresentabili hanno scatenato una pioggia di proteste.

Intervento degli osservatori dell'Osce (Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa) per presidiare i seggi, chiamata a raccolta dei cittadini liberi per proporsi come rappresentanti di lista, invito a tutti i siciliani a recarsi alle urne.

Sono i tre punti del M5S Sicilia illustrati oggi dopo l’arresto di Antonello Rizza sindaco di Priolo (si è dimesso oggi), candidato alle Regionali con Forza Italia.

Sono preoccupatissimo – ha detto Cancelleri –, il possibile traghettamento degli impresentabili dentro l'Ars sarebbe l'ennesimo schiaffo ai siciliani. Musumeci avrebbe dovuto pretendere liste pulite e invece ha mentito.Per venire fuori da questa questione chiediamo tre cose: 1) l'intervento degli osservatori dell'Osce per presidiare i seggi. (Sono preoccupato dal voto di scambio). 2) la disponibilità dei cittadini liberi a fare i raprresentanti di lista per vigilare nei seggi durante le operazioni di spoglio; 3) recarsi alle urne”.

Più gente andrà a votare più si abbasserà la percentuale, secondo i grillini, dei “portatori di voto di scambio”, fino a ridurre quasi del tutto la portata.

Stessa preoccupazione per Di Maio che ha fatto anche un appello alla Commissione nazionale antimafia che nei giorni scorsi ha annunciato che i risultati delle audizioni saranno resi noti dopo il 5 novembre, ad urne chiuse.

Gli impresentabili delle liste di Musumeci – ha detto Di Maio – sono indagati o condannati per reati gravi, che riguardano gli annosi problemi di questa terra e soprattutto, la corruzione elettorale. Ma veramente la Commissione pensa di rendere pubblico l'elenco dopo il voto? Saremo lo zimbello del mondo se faremo questo”.

Le lettere inviate all'Osce saranno due, una a firma di Cancelleri, in qualità di presidente del gruppo parlamentare Ars M5S e una a firma di Di Maio, in qualità di vicepresidente della Camera. Parallelamente sarà depositata una risoluzione in commissione Affari costituzionali alla Camera per chiedere al governo di interessare l' Osce. Infine sarà fatto un question time a Montecitorio sulle richieste.

Immediate le repliche.

Di Maio che invoca gli osservatori OSCE per le elezioni siciliane mi ricorda gli inviati della CNN che sbarcavano a Palermo con il giubbotto antiproiettile. Solo che quelli erano americani, Di Maio no- commenta ironicamente Claudio Fava, vicepresidente della Commissione nazionale antimafia e candidato alla Presidenza della Regione- In Sicilia, per affrancare il voto non servono i caschi blu né l'OSCE. Bastano candidati che chiedono un voto libero e responsabile. E i voti liberi da condizionamenti in Sicilia sono ben più numerosi di quanto immaginano Lega, 5Stelle e compagnia. Il cambiamento si fa dentro la cabina elettorale, con la matita in mano: lo diceva Paolo Borsellino. E questo va spiegato a Di Maio. Quanto al rischio di voto mafioso, più che gli osservatori OSCE basta mettere gli amici dei mafiosi fuori dalle proprie liste: e questo va spiegato a Musumeci".

Replica anche Mariano Rubino, presidente di Scelta civica: “Alla ‘Casaleggio Associati’ la gestione e il controllo del voto delle elezioni regionali siciliane….. Manca solo questa di proposta e poi possiamo dire di averle sentite tutte. Fatemelo dire: è vomitevole l’incoerenza del Movimento 5 Stelle. Qualcuno mi spieghi dove trovano il coraggio di parlare di ‘osservatori Osce' per le elezioni regionali dopo che hanno falsato di fatto tutte le votazioni delle loro ‘super-democratiche’ primarie online. Poi parlano anche di legalità quando nei giorni scorsi i media hanno messo in risalto il giro di amici e parenti sparpagliati nei vari staff grillini. Sono imbarazzanti”

Dal Pd replica Anzaldi: “Finora gli unici coinvolti in irregolarità, con l’inchiesta sulle firme false sono proprio i 5 Stelle. Di Maio dimostra la sua inadeguatezza, è vice presidente della Camera, un ruolo di garanzia…..”. Incalza anche Pino Pisicchio, del Gruppo Misto: “Gli osservatori dell’Osce non bastano….chiamiamo i Caschi Blu…. Siamo seri. La magistratura e le istituzioni italiane sono già presidio di democrazia”.

Rosaria Brancato