Nello Musumeci ha incontrato ieri al castello Gallego di Sant’Agata Militello gli amministratori dei Nebrodi. L’incontro coordinato da Gaetano Nanì ,presidente del consiglio comunale di Naso, promosso da Domenico Barbuzza consigliere comunale del comune ospite, ha visto partecipare oltre agli addetti ai lavori moltissimi cittadini che hanno gremito il salone. Numerosi gli interventi di sindaci e consiglieri che al candidato alla presidenza della regione, hanno esposto problemi , mancanze e disinteresse da parte di chi opera a Palazzo D’Orleans. Tra ridimensionamento degli ospedali, il mancato accesso ai fondi comunitari, l’emergenza idrica, la mancanza di una normativa per la pesca, la cattiva gestione del Parco dei Nebrodi, c’è poco da stare allegri per chi amministra il territorio. Musumeci dopo aver ascoltato i cahiers de dolénces, ha risposto con il suo consueto stile diretto partendo dal passato recente, indirizzando delle vere e proprie bordate al governatore uscente.
“ Il governatore Crocetta- ha detto – è stato impresentabile, ha creato un governo vergognoso. Quando mi sono reso conto che non si trattava di semplici deliri ma di una vera e propria malattia chiamata isteria autoreferenziale, ho cercato per ben due volte tramite la mozione di sfiducia, di mandarlo a casa. Sono mancati i numeri necessari perché i deputati del Pd, quelli stessi che adesso chiedono i consensi per Micari, hanno preferito paralizzare una regione, lottizzando tutto il possibile. Crocetta non ha mosso un dito per i problemi reali dei cittadini, la questione dei rifiuti è un esempio lampante, i sindaci sono stati abbandonati, le discariche private incentivate con costi altissimi e quelle pubbliche inutilizzate. La responsabilità del quinquennio più disastroso non è solo di chi ha governato, ma anche di chi ha votato perché se la rosa dei candidati è espressione dei partiti, i cittadino ha la libertà di votare un nome oppure un altro. Adesso soffrono tutti di Alzheimer politico, nessuno sembra aver votato per Crocetta. La protesta verso il cattivo governo- ha concluso – rischia di potenziare il partito di Grillo, una setta di fanatici che rappresenta il contrario di ciò che la politica dovrebbe essere: dialogo e soluzione dei problemi. I pentastellati sono garantisti con i loro iscritti e giustizialisti con gli altri. Chi decide di votare per il movimento 5 Stelle, si pentirà presto pensando “M’Aviunu a cascari i manu”.
L’incontro si è protratto per oltre due ore . Il candidato ha poi raggiunto Capo D’Orlando, inaugurando un comitato elettorale di Diventerà Bellissima, promosso da Linda Liotta, consigliere comunale del comune paladino, che accogliendo il leader ha dichiarato : “ La Presenza di Nello Musumeci ci carica di nuova energia nel perseguire l’obiettivo di farlo conoscere ai cittadini. Il movimento da lui costituito è un’opportunità per chi ha passione politica e crede ancora che la nostra isola possa essere amministrata con saggezza e competenza. Nello Musumeci è un punto di partenza per costruire una terra da cui si partirà solo per viaggiare e non per emigrare.”
Marina Romeo