Riconquista dell’autonomia portuale: “Siciliani Liberi” parte da qui

La riconquista dell'autonomia portuale, l’istituzione del punto franco in città estesa nella zona Asi di Giammoro con la conversione delle aziende petrolifere di Milazzo in piccole o medie imprese per la lavorazione e la trasformazione dei prodotti e delle materie prime provenienti dall’estero grazie al punto franco, rilanciando così la Fiera internazionale di Messina. E ancora: la restituzione del demanio marittimo alla Regione così come prevede l’art.32 dello Statuto siciliano. Sono alcuni dei temi che saranno affrontati oggi pomeriggio nel corso dell'incontro, in programma alle 18 presso la chiesa di Santa Maria Alemanna a Messina per la presentazione della lista provinciale del movimento "Siciliani Liberi", che sostiene il candidato alla presidenza della Regione Roberto La Rosa Sarà presente anche il prof. Massimo Costa, fondatore del movimento .

“La presenza alle urne di ‘Siciliani Liberi’ rappresenta un momento storico per la Sicilia”, dice Gianluca Castriciano, coordinatore provinciale e candidato alle prossime regionali.

"La Sicilia ha da oggi un partito suo che fa solo gli interessi del popolo siciliano – aggiunge – Le alleanze, infatti, si fanno solo con le parti sociali e con i siciliani, specie quelli più colpiti dal disagio economico e dallo strangolamento del colonialismo italiano. La Sicilia è stanca di mantenere l’Italia. Per questo è necessario dare consenso a un movimento di siciliani nato in Sicilia senza padrini né padroni che intraprenda una battaglia di legalità, di democrazia e di giustizia, per una completa indipendenza economica e politica. Ricordiamo che la Sicilia è, con gli emigrati, un popolo di oltre 10 milioni di siciliani, molti dei quali ardono dal desiderio di tornare".

All'incontro di oggi pomeriggio saranno presenti tutti i candidati messinesi: Deborah Braccini, Pietro Giandolfo, Antonino Sindoni, Marco Lo Dico, Francesca Rita