S’infiamma la polemica sulle liste pulite, Cancelleri scrive alla Bindi

«Troppi i nomi 'scomodi' in corsa per sala d'Ercole, Musumeci fa l'indiano? » Il candidato governatore per il Movimento 5 Stelle, Giancarlo Cancelleri, insiste sull’argomento ‘liste pulite’, e torna a prendere di mira il candidato presidente del centro-destra Nello Musumeci, che secondo i sondaggi sarà il suo diretto avversario nelle elezioni regionali del prossimo 5 novembre.

«Gli ricordo che fino a qualche mese fa era il presidente della commissione Antimafia dell'Ars non può far finta di nulla. Siano quantomeno i cittadini ad aprire gli occhi», continua il candidato pentastellato , che ha scritto alla presidente della commissione Antimafia, dopo l'appello rivoltole a mezzo stampa nei giorni scorsi.

«Alla corte di Musumeci – dice Cancelleri – c'è di tutto. Un articolo dell'Agi, a firma di Paolo Borrometi, passa in rassegna diversi nomi scomodi sotto lo sconfinato ombrellone del centro destra.L'articolo parla di una persona con indagini archiviate per voto di scambio e con un fratello con grane giudiziarie e di un sindaco “accusato di una sfilza di reati”, che dovrebbe trovare spazio nelle liste di Forza Italia».
«Per non parlare – continua Cancelleri – dei 'figli d'arte' come Luigi Genovese , rampollo dell'ex segretario regionale del Pd condannato in primo grado ad 11 anni per lo scandalo della formazione professionale e Ida Cuffaro, nipote del condannato ex presidente della Regione per favoreggiamento a Cosa nostra che dovrebbe correre per Forza Italia. Dovrebbe essere in lista pure Giuseppe Lombardo, nipote di un altro presidente della Regione condannato».

Per Cancelleri il principale bersaglio è il centro-destra, ma il candidato dei Cinque Stelle non risparmia critiche neanche alla sinistra.

«Anche a sinistra, per la verità – afferma Cancelleri – non si fanno troppi scrupoli. In quello schieramento, ci ricorda l'articolo dovrebbe trovare spazio il notaio Coltraro 'che deve rispondere di falso in atto pubblico' ».
«Con queste premesse – conclude Cancelleri – sarebbe importantissima una seria verifica delle liste da parte della commissione Antimafia. Per questo siamo passati dall'appello a mezzo stampa alla tastiera. Abbiamo scritto una nota alla Bindi e gliel'abbiamo inviata. Speriamo sortisca qualche effetto. Intanto diciamo ai cittadini di stare con gli occhi apertissimi e di cercare di capire a chi stanno dando il loro voto, prima di scrivere qualsiasi nome sulla scheda elettorale».

La polemica sulle liste pulite potrebbe essere solo all’inizio ed è probabile che, con l’avvicinarsi della presentazione ufficiale delle candidature, i toni si facciano ancora più duri. Intanto, la campagna elettorale prosegue e anche a Messina sono previsti in questi giorni numerosi appuntamenti.

Oggi, il direttore generale dell’Università di Messina ,Francesco De Domenico, presenterà la propria candidatura con il Partito Democratico alle elezioni regionali del 5 novembre 2017.

Domani mattina, presso la Sala Commissioni di Palazzo Zanca si terrà la Conferenza Stampa congiunta dei rappresentanti di Sicilia Futura e Reset. Durante l’incontro verranno illustrate le motivazioni e gli obiettivi dell’accordo programmatico che verrà siglato dai due movimenti politici.

Sabato pomeriggio, al Palacultura sarà la volta della presentazione della candidatura di Ferdinando Croce della lista Diventerà Bellissima a sostegno di Nello Musumeci.
Il candidato esporrà il suo programma, che verte su tematiche quali sanità, sicurezza del territorio, turismo, cultura, diritto allo studio, infrastrutture e giustizia.
DLT