Taormina, arrivano i big: Micari riceve da Renzi l’investitura ufficiale

TAORMINA. L’avventura di Fabrizio Micari, candidato alla presidenza della Regione per il centrosinistra, parte da Taormina. Oggi arrivano i big. E a battezzare la corsa del rettore palermitano verso Palazzo d’Orleans, sarà l’ex presidente del Consiglio Matteo Renzi. Che torna a Taormina a meno di un anno di distanza da quel 22 ottobre 2016, giorno in cui presentò il logo del G7 che si è poi tenuto il 26 e 27 maggio scorso e non lo vide protagonista in quanto si dimise e con i potenti della terra sedette il suo successore a Palazzo Chigi, Paolo Gentiloni.

Oggi, dalla Capitale siciliana del turismo inizia il mini tour (sei tappe in due giorni) del leader Pd. Renzi presenterà il suo libro “Avanti – perché l’Italia non si ferma”. Ma l’attesa è tutta per la presentazione di Micari che a Taormina (alle 17, in un noto hotel) riceverà l’investitura ufficiale del segretario nazionale del Pd. Ieri Micari ha deciso di andare in congedo per due mesi dall’Università di Palermo. E subito si è messo al lavoro, incontrando alcuni esponenti della coalizione che lo sostiene. Nella sede del Pd ha poi avuto un colloquio con il segretario regionale, Fausto Raciti e il resto della direzione del partito.

Per Giacomo D’Arrigo, direttore generale dell’Agenzia nazionale per i giovani, "quello di oggi è un nuovo segnale di attenzione di Matteo Renzi per Taormina e questo comprensorio. Dopo il lancio della sua candidatura nel 2012 e la scelta del G7, torna nuovamente nella nostra realtà per presentare il suo libro. Per amministratori e cittadini della riviera e della provincia – prosegue D’Arrigo – si tratta di una occasione nuova per confrontarsi con i vertici della politica nazionale, fare il punto su quanto realizzato e sulle proposte per le prossime scadenze. Sono sicuro che tantissimi risponderanno a questo appello perché buona politica non è improvvisare ma incontrarsi".

Carmelo Caspanello