Le primarie si avvicinano. Grioli si dimette da segretario cittadino del Pd

Il 7 aprile si avvicina. Tra due domeniche, il Partito Democratico avrà il suo candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative del 26 e 27 maggio. Proprio in vista delle Primarie del Pd, uno dei candidati, il segretario cittadino Giuseppe Grioli, ha inviato la sua lettera di dimissioni alla presidente dell’Assemblea Cittadina, Donatella Sindoni, per gli adempimenti previsti.

“Giungo alla conclusione di un lungo ed intenso percorso iniziato nel 2008 – scrive -. Oggi sento il bisogno di rimettere quel mandato all’Assemblea in conseguenza della decisione di partecipare alle primarie per la scelta del candidato Sindaco del centrosinistra. Ritengo doverosa tale azione in ragione della presenza alla consultazione elettorale di altri candidati del Pd. Abbiamo attraversato cinque anni difficili, avendo sempre presente il nostro ruolo di forza politica di opposizione impegnata a costruire un’alternativa di governo. Abbiamo costruito attraverso i forum tematici le linee di progetto per la città che vogliamo”.

Grioli ricorda le proposte presentate in consiglio comunale in questi anni: “dal trasporto pubblico al ciclo integrato dei rifiuti, ai piani di risanamento economico dell’Ente. In questo ultimo scorcio di mandato ci siamo impegnati con convinzione nella costruzione di una coalizione che avesse chiara la missione alta da compiere. Abbiamo con coerenza lavorato per le primarie di coalizione perché abbiamo condiviso che la partecipazione dei cittadini alle scelte importanti sia il miglior modo per mettersi in sintonia con gli stessi. Abbiamo tante risorse che dobbiamo valorizzare al meglio e abbiamo anche la necessità di cambiare. La politica è tra le più nobili delle arti e per questo per rimediare alle storture della società la stessa politica deve mettersi in discussione e liberarsi da vecchie logiche che sono lontanissime dagli interessi dei cittadini”.

Infine la ricetta per le prossime amministrative: “Le vinceremo solo se saremo capaci di prendere il meglio delle idee e delle risorse umane della coalizione, se saremo capaci di guardare oltre gli schemi tradizionali e restituire ed assicurare alla città quell’autorevolezza e quel valore che oggi sembrano scomparsi”.