Vincere. Per il proseguo del campionato, per la classifica, per l’orgoglio dei colori e per la storia. Concentrazione massima in casa Messina in vista della stracittadina di domenica contro il CdM. I tifosi chiedono un successo per prolungare la striscia positiva e continuare a coltivare l’obiettivo della promozione. Per ottenere un buon risultato il tecnico Gaetano Catalano ha predicato serenità, arma utile a non perdere di vista il fine ultimo del torneo che non può e non deve essere racchiuso in una singola partita. Seppur questa stessa abbia significati particolari.
Il CdM, al di là dei “giochi” tirati in ballo dal campanilismo, è una squadra da prendere con le pinze. Vanta il terzo miglior attacco e con gli innesti in difesa arrivati nel mercato invernale è riuscita ad equilibrare l’assetto tattico che regalava spettacolo ma anche qualche dispiacere alla voce gol incassati. «Loro sono una compagine forte e competitiva – ha dichiarato Catalano -, ma noi vogliamo proseguire sulla strada tracciata. Sarà una sfida diversa da quella dell’andata, perché diversi sono i momenti». Passaggio d’obbligo, anche in risposta alle dichiarazioni di Rando, rivolte al tecnico del Città di Messina: «L’abbraccio nel match del San Filippo credo dica tutto – ha affermato il trainer dell’Acr -. Tra noi c’è un bellissimo rapporto, siamo amici da tanti anni e ci rispettiamo».
Infine la formazione. Rientrano dalla squalifica Bucolo e Maiorano, la scelta è se rigettare nella mischia entrambi o confermare Cicatiello e conseguentemente mantenere sull’out difensivo di sinistra Quintoni, abile in copertura nel frenare le scorribande dei pericolosi avanti ciddiemmini. In alternativa tale posizione verrà occupata da Di Stefano: «Deciderò domenica», rivela Catalano. Nella corsia di destra di centrocampo torna titolare Parachì.
CONVOCATI
Portieri: Vincenzo CUDA, Ettore LAGOMARSINI, Vincenzo MANGINI.
Difensori: Procolo CAIAZZO, Sebastian CALDORE, Antonio CUCINOTTA, Gabriele DI STEFANO, Giovanni IGNOFFO, Salvatore LEO, Giuseppe QUINTONI.
Centrocampisti: Rosario BUCOLO, Antonio CICATIELLO, Antonino COMEGNA, Marco GUERRIERA, Stefano MAIORANO, Raffaele ROMANO, Giuseppe SAVANAROLA.
Attaccanti: Roberto CHIARIA, Salvatore COCUZZA, Giorgio CORONA, Pedro FERREIRA, Andrea PARACHI’.