Giardini. G7, terreni sequestrati alla mafia parcheggio per i giornalisti

GIARDINI. I terreni sequestrati alla mafia negli anni scorsi, saranno messi a disposizione degli oltre tremila giornalisti che giungeranno a Giardini Naxos per il G7. Sono circa 3mila metri quadrati, ricavati nel quartiere Recanati, dove è stato allestito il centro comunicazione. L’idea è nata da un accordo tra il Comune, la società che gestisce l'evento e il Dipartimento sviluppo rurale e territoriale regionale, che si è interessato della pulizia e della schermatura delle aree mediante una squadra di sette unità.

I particolari sono stati illustrati a Palazzo dei Naxioti, sede municipale, dal sindaco di Giardini Naxos, Nello Lo Turco, dalle "project manager" della "Ega", Beatrice Guerra e Giulia de Leva e dai responsabili del dipartimento, Giovanni Cavallaro e Salvo Barbagallo. "Per noi – ha detto Guerra – è molto importante concentrarsi sull'accoglienza, perché poi i giornalisti dovranno raccontare anche i luoghi del G7". Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Lo Turco. "Sono contento – ha affermato il primo cittadino – perché questa è stata l'occasione per sistemare un'area che fino era scarsamente utilizzata". In futuro, in quella stessa zona, sarà realizzato, se il progetto dovesse andare a buon fine, il centro per la Sicilia orientale della Protezione civile.