Emilio Fragale: “Ecco perchè aderisco ad Italia Futura di Montezemolo”

Cari tutti,

la vittoria elettorale di Rosario Crocetta è di auspicio per la rinascita della Sicilia.

I risultati delle urne, tuttavia, ci consegnano una Regione smarrita tra pratiche consunte, contraddizioni, astensioni, proteste, ingenuità.

Il nostro voto era atteso a livello nazionale. Ritengo di poter affermare che l'esito ha confermato i pre-sentimenti. A prescindere da valori, colori, ideali, progetti, programmi si è inteso fronteggiare una "avanzata nuovista" con una "resistenza organizzata". Voti contro voti. Ma quale con-senso?

La speranza che coltivo è che prevalga nella logica del governo e nella logica della opposizione l'etica della responsabilità.

Molti commentatori hanno definito le elezioni appena celebrate come l'ultimo atto della c.d. seconda Repubblica.

Appena pochi giorni fa, mi sono permesso di suggerire la lettura del manifesto "verso la terza Repubblica".

Personalmente, ho deciso di aderire … anzi ho deciso di impegnarmi.

Italia Futura, con tutta probabilità, manterrà inalterato il profilo statutario di centro-studi.

Diverse personalità di Italia Futura hanno, ciò nonostante e a maggior ragione, promosso un percorso per la creazione di un nuovo soggetto politico popolare, liberale, solidale, riformatore. E' un appello per costruire infragenerazionalmente una rete civica tra esperienze, storie, intelligenze, sensibilità diverse abbracciando il mondo dell'associazionismo cattolico e laico, del sociale, della scuola, della ricerca, della comunità scientifica, delle professioni, dell'impresa.

In piccolo, qui a Messina, questo laboratorio, questo spazio di riflessione e di azione, si è immaginato con la costituzione del Centro Studi "Oikos". Vi è, peraltro, diffusa effervescenza di iniziative pensate, mature, positive, propositive che lasciano intuire un bisogno di partecipazione non riconducibile esclusivamente al mito esorcizzante delle primarie.

Da oggi, in avanti, concentrerò la mia attenzione, il mio cammino, la mia militanza guardando a questo orizzonte.

Nelle prossime settimane si cercherà di radicare nei 108 comuni di Messina delegazioni della associazione di IF.

Il 17 novembre a Roma vi è un importante appuntamento per il quale ci stiamo organizzando per testimoniare massicciamente la volontà della Sicilia e di Messina di scrivere "in movimento" una pagina nuova, esaltante, indelebile nella "P"olitica del Paese.

Centralità della persona, solidarietà, sussidiarietà, lavoro, sviluppo, semplificazione, credibilità internazionale, equilibrio tra i poteri istituzionali interni, redistribuzione della ricchezza, equità, legalità, giustizia, merito, cambiamento rappresentano coordinate non negoziabili. Non negoziabile, sul fronte dell'ente locale, appare (anzi è) l'esigenza di parlare con chiarezza ai con-cittadini perchè nessuno è estraneo al destino della comunità.

Confido nella possibilità che questo percorso possiamo intraprenderlo in tanti. Rammento a me stesso una frase "avevo due strade davanti; ho scelto il selciato meno battuto; questo ha fatto la differenza"!

A presto. Emilio Fragale