Elezioni, siete confusi? Il sito www.voisietequi.it vi aiuta a schiarirvi le idee….

Da quando “non ci sono più le mezze stagioni” abbiamo perso ogni certezza, persino le dimissioni del Papa hanno iniziato a far vacillare qualsiasi posizione che prima ritenevamo fosse monolitica. Se appartenete a quella foltissima schiera di italiani che a distanza di pochi giorni dal voto non ci ha capito più niente e non ha la più pallida idea non solo chi votare ma soprattutto se chi pensiamo di votare corrisponda realmente ai nostri ideali politici, in rete è possibile trovare un sito che può schiarirvi se non altro le idee: www.voisietequi.it. Avete presente quelle mappe giganti che si trovano nelle strade delle grandi città con le indicazioni delle vie, dei luoghi da visitare e poi un pallino enorme con la scritta “voi siete qui!!!!”, ebbene adesso c’è un test fatto su misura per chi si “è perso nel panorama impazzito della politica italiana”. Siamo diventati come i turisti che di fronte ai continui cambi di casacca, opinioni, alle nascite quotidiane di movimenti non sappiamo materialmente dove andare. Siamo come Totò nel famoso film Totò, Peppino e la malafemmina quando a Milano fermano il vigile urbano e gli chiedono: “Scusi, per andare dove dobbiamo andare per dove dobbiamo andare?”

Magari pensiamo di essere di sinistra e scopriamo che la sinistra non fa più le cose che ti aspetti “di sinistra” ma invece le fa Grillo, oppure siamo di destra e invece inorridiamo di fronte ad alcuni valori che la destra non ha più e quindi ci ritroviamo montiani. Per non parlare poi delle mille sfumature di destra, di sinistra e di centro che mettono a dura prova il più coriaceo degli elettori. Hai sempre seguito la persona e non l’idea? Bene, rischi di dover votare in tre anni l’intero arco partitico e ingoiare rospi indigeribili. Hai sempre seguito solo l’idea? Sei cattolico? Sei comunista? Sei di destra? Non è mica facile scegliere perché l’eredità della Dc se la contendono come un tesoro, per avere il voto di un cattolico sono pronti a vendersi l’anima al diavolo ed il comunismo ormai esiste solo negli incubi notturni e diurni di Berlusconi. Se siete come Totò e Peppino, come un turista giapponese che vuole andare al Duomo e si ritrova a Ganzirri allora www.voisietequi.it è un toccasana, è un navigatore satellitare che vi aiuta. Se non altro, rispondendo alle 25 domande del test iniziate a far chiarezza nella vostra testa perché sono le tematiche che più dividono i partiti. Se siete davvero onesti con voi stessi, tanto nessuno vi spia, è anonimo e non dovete farlo chiusi nello sgabuzzino, allora potrete arrivare alla risposta finale, quando appare una sorta di cielo dove i partiti sono rappresentati come pianeti di costellazioni e magicamente compare il puntino della vostra posizione, come un satellite che può stare nel mezzo o più vicino ad un partito piuttosto che ad un altro. “La posizione di Rosaria è questa” e seguite l’indicazione. Magari viene fuori qualche sorpresa, perché tu sei intimamente convinto che Bersani è la tua stella polare ma in base all’alchimia tra le risposte al test e il programma reale del Pd ti scopri di Rivoluzione civile e capisci davvero quanto la politica abbia lasciato questa Terra e il popolo che la abita da tempo. C’è poi un secondo problema, che quando leggete finalmente “voi siete qui!” e svelate l’arcano, poi vi domandate: “ok, sono qui, ma che diavolo ci sto a fare qui?” e vi viene voglia di scappare a gambe levate. Stando al sondaggista Renato Mannheimer gli indecisi, a pochi giorni dal voto sono il 30% dell'elettorato, un italiano su tre, circa 5 milioni di persone, gran parte dei quali decideranno appena varcata la soglia del seggio. Sempre a proposito di sondaggi pare che la “propensione al voto” dipenda persino dalla temperatura, come ben sapeva Craxi quando 20 anni fa invitò tutti ad andare al mare invece che a votare per il referendum Segni per la “preferenza unica” (bei tempi…). Nessuno lo ascoltò e votarono 27 milioni di italiani, abrogando con il 95,6% la preferenza plurima. La verità è che Craxi, secondo i sondaggisti ha sbagliato stagione, perché in realtà se avesse detto “diluvia, statevi a casa” avrebbe ottenuto l’effetto sperato. Pare infatti che in base al sondaggio più recente l’ondata di freddo del week-end inciderà sul voto. Secondo alcuni sondaggisti la morsa del gelo al Nord danneggerebbe in ugual misura Pd e Pdl, pertanto solo i partiti tradizionali, quindi secondo questa tesi grillini, montiani, centristi, ingroiani, radicali,finiani, fratelli d’Italia, sono pronti ad affrontare la neve e la bufera pur di entrare nell’urna. Altri sondaggisti invece, come il professor Roberto D'Alimonte sostengono che "il cattivo tempo penalizzerebbe maggiormente l'elettorato di Berlusconi", non si capisce bene in base a quale principio della meteorologia. Pare che il Cavaliere stia già trovando la soluzione, se domenica e lunedì piove lui restituirà a tutti il sole.

Rosaria Brancato