Il Teatro Vittorio Emanuele tra le priorità nell’agenda Crocetta

Nell’agenda del Presidente della Regione Rosario Crocetta la vertenza del Teatro Vittorio Emanuele è ai primi posti. Il neo governatore ha infatti dichiarato che subito dopo la presentazione della giunta regionale sarà a Messina per un incontro con i rappresentanti sindacali dei dipendenti e degli orchestrali dell’Ente, ormai da settimane in presidio di protesta. L’intenzione di Crocetta è quella di trovare tutte le soluzioni possibili per andare incontro alle esigenze dei lavoratori non solo senza stipendio ma soprattutto senza garanzie di futuro alla luce dei continui tagli ai contributi regionali. L’ultima brutta notizia per il Vittorio Emanuele è stata una circolare del 9 novembre che ha disposto ulteriori tagli ai contributi ai teatri ed enti lirici siciliani già messi a dura prova nei mesi scorsi dalle sforbiciate del governo Lombardo. La circolare dell'assessorato regionale al Turismo avvisa il Vittorio e gli altri enti siciliani, che il contributo della regione per il 2013 sarà ridotto di un ulteriore 26%. Conti alla mano la somma che arriverà da Palermo sarà pari a 3 milioni e 844 mila euro. L’ulteriore taglio aggrava una situazione che già nei mesi scorsi era apparsa drammatica e che ha portato il Cda a sospendere la stagione. Il contributo della Regione infatti era già stato ridotto del 22%, facendo scendere la somma a 5 milioni e mezzo. Questa ulteriore decurtazione è un colpo mortale sia alla cultura che ai lavoratori. Quei 3 milioni e 844 mila euro che, in seguito a questa circolare, saranno stanziati nel 2013 coprirebbero a malapena i costi per i 68 dipendenti. Diversi i nodi da sciogliere: la pianta organica e la stabilizzazione degli orchestrali, quest’ultima prevista da una legge regionale entrata in vigore nel 2005 che prevedeva che il 20% del bilancio venisse utilizzato proprio a tal fine, ma rimasta inapplicata. Altro nodo è la mancata approvazione dei consuntivi 2010-2011 , fatto questo che ha bloccato i contributi regionali relativi alla scorsa stagione. Tra le decisioni che la giunta Crocetta dovrà prendere ci sarà anche quella relativa al commissario del Cda del Vittorio Emanuele, iter avviato dall’ex assessore Tranchida che aveva indicato per quel ruolo l’avvocato Fulvio Cintioli. Insomma un calderone pronto ad esplodere ma la volontà di dirimere la matassa e dare risposte ai lavoratori da parte di Crocetta non manca.

Rosaria Brancato