Circa 100 lavoratori verso il licenziamento collettivo, la Fp Cgil pone delle condizioni

Il periodo della mobilità è finito, per il lavoratori della cooperativa Teseos è in arrivo il licenziamento collettivo. Nonostante una lunga serie di incontri che nelle ultime settimane hanno riunito sindacati, Azienda Sanitaria Provinciale e cooperativa, per gli operatori dei servizi socio riabilitativi la strada sembra ormai segnata, soprattutto alla luce della totale mancanza di novità su quello che dovrà essere il futuro prossimo. La situazione è stata discussa ancora una volta all’Ufficio provinciale del Lavoro e di fronte a tale condizione la Fp Cgil ha però posto dei paletti ben precisi: l’immediato passaggio di tutti i lavoratori alla Ssr, la società di cui fa parte la Teseos insieme ad altre due cooperative, la garanzia sulla prosecuzione del servizio da parte dell’Asp. Dal prossimo 1 gennaio, ricorda la segretaria Clara Crocè, la Teseos e le altre due cooperative socie non avranno compiti operativi e la Ssr cesserà di essere una società mista. La nuova società si dovrà dotare di personale per ottenere l’accreditamento e quindi operare.

Per il sindacato la riassunzione dei dipendenti in Ssr dalle tre cooperative Teseos, Rigenera e Obiettivo salute, risulta necessaria per far sì che la Società Servizi Riabilitativi sia dotata di un organico che le consenta, così come previsto per legge, di ottenere l’accreditamento della società come da impegno assunto dall’Assessore Regionale Lucia Borsellino. Il consorzio Sisifo, che si è aggiudicato la gara per la vendita del 51% delle quote dell’Asp in SSR, subentrerà dal prossimo 1 luglio, dunque potrebbe esserci un periodo di totale mancanza del servizio.

“E’ necessario gestire la fase transitoria affinché la nuova società possa operare. L’Asp deve assicurare la proroga del servizio fino a al completamento di tutte le procedure e il licenziamento dovrà avvenire contestualmente all’assunzione” ha ammonito Clara Crocè.

Durante il confronto, infine, è emerso che l’Asp ha liquidato una ulteriore fattura alla Ssr pari a 325 mila euro, dunque il sindacato ha chiesto che ai dipendenti venga corrisposta parte delle mensilità arretrate. Ai lavoratori nel mese di novembre sono stati liquidati i mesi di maggio e giugno.

Adesso prossimo incontro fissato per il prossimo per il prossimo 19 dicembre per discutere di tutti gli arretrati, compreso il TFR ai lavoratori