Migranti, Accorinti incontra il prefetto Morcone: “Vogliamo essere la città dell’ospitalità”

Il sindaco ha incontrato oggi il prefetto Morcone che, per il Ministero dell’Interno, si occupa delle tematiche legate all’emergenza extracomunitari. Sul tappeto le questioni relative alla tendopoli, alla necessità di trovare un luogo idoneo all’accoglienza ma anche quella di ottenere le risorse che finora il governo ha solo promesso. Nel corso del vertice, alla presenza del prefetto Trotta, il primo cittadino ha sottolineato la gravità della situazione messinese, divenuta di mese in mese, terra d’ospitalità senza però alcun serio supporto o forma di organizzazione.

“Noi siamo pronti ad accogliere tutti- ha ribadito Accorinti- ma dobbiamo essere messi nelle condizioni di farlo.Ad esempio si potrebbe fare in modo che Messina diventi punto di accoglienza per i minori e allora siamo noi a dire: possiamo ospitare 100, 200 minori e man mano che vanno via dare nuova disponibilità. In questo modo dedichiamo tutte le energie ad un’ospitalità all’altezza ed organizzata. Non come avviene adesso”.

Altro discorso le risorse, finora nessuno degli istituti ha visto un euro di provenienza pubblica ma solo legato alle donazioni dei volontari “abbiamo chiesto sia garanzie per il futuro che per gli arretrati”. Infine l’ex caserma Bisconte, dove si lavora senza sosta ma anche in questo caso sorgono difficoltà di natura logistica.

“Il prefetto Morcone si è dimostrato disponibile ad andare incontro fin dove possibile alle nostre istanze, ma è chiaro che siamo di fronte ad un’emergenza europea e quindi non dobbiamo scordarlo. Noi abbiamo aperto le porte della città e continueremo a farlo, ma chiediamo che ci siano delle regole e che le nostre richieste siano ascoltate in modo da poter migliorare tutti. Qui ogni giorno ci dicono che arrivano nuovi migranti e noi facciamo di tutto per rispondere all'emergenza, ma se diventiamo presidio stabile saremo in grado di aiutare in modo migliore tutti i migranti".

R.Br.