Torrente Nisi, cominciano i lavori di pulitura sul versante di Alì Terme

Dopo il sopralluogo effettuato ieri sul torrente Nisi, alla presenza del consigliere provinciale dell’Udc, Matteo Francilia, e del tecnico della Provincia regionale di Messina, geometra Domenico Migliorato, sono cominciati i lavori di pulitura di materiali solidi ingombranti nel torrente, sul versante di Alì Terme. “Il gruppo consiliare centrista già da tempo si è occupato di problemi ambientali”, dichiara Francilia, ricordando la sollecitazione di due anni fa del consigliere Muscarello all’Assessorato provinciale all’ambiente perché si intervenisse a ripulire il torrente, intasato dalle centinaia di tonnellate di detriti trasferiti, come da ordinanza provinciale, da Scaletta e Itala a seguito dell’alluvione del 2009, ma che nessuno poi si era preoccupato di trasportare in discariche idonee.
La ditta che si è aggiudicata i lavori è la Cariter Srl di Brolo, secondo una gara ad evidenza pubblica. La ditta “provvederà a rimuovere dal torrente Nisi i rifiuti solidi ingombranti: materassi, frigoriferi e TV, pneumatici calcestruzzi, laterizi. Non sarà rimosso l’amianto”, continua Francilia. Per la rimozione dell’amianto è stata bandita un’altra gara d’appalto, aggiudicata sempre dalla Cariter, che comincerà i lavori in una seconda fase.
“E’ necessario – conclude Francilia – che, al di là degli importanti interventi che vengono effettuati oggi dalla Provincia, vi sia un maggiore controllo del territorio da parte delle amministrazioni comunali, attraverso un raccordo tra polizia locale e provinciale, ma soprattutto che ciascun abitante rispetti di più l’ambiente e che si denuncino coloro che violano la legge. Non si può parlare di sviluppo economico se non si rispetta il proprio territorio”.