Il comitato La nostra Città ricorda Natale Lembo con una fiaccolata davanti al Comune

Due mesi dalla morte di Natale Lembo. Oggi il comitato La Nostra Città lo ricorda con un sit in – fiaccolata davanti a palazzo Zanca.

Scrive il comitato: “I parlamentari nazionali e regionali eletti dai messinesi, il Consiglio Comunale, il Prefetto di Messina, l’Autorità Portuale, il Commissario Croce, ognuno per le proprie competenze, sarebbero dovuti intervenire dopo la morte di Natale Lembo in via La Farina del 28 settembre scorso. Invece l’unico intervento è stato quello del tardivo e inutile rifacimento della segnaletica stradale orizzontale. Come sempre nulla di adeguato per la sicurezza dei cittadini è stato fatto”.

Il comitato si lascia andare ad un amaro sfogo: “La questione del passaggio incontrollato dei tir da sud a nord non rappresenta emergenza di fatto per gli amministratori e le istituzioni”.

“L’assurda vicenda delle opere di rifacimento della diga dell’approdo di Tremestieri lo sta a dimostrare – continuano -. Ripetiamo ancora una volta. Se chi ha la responsabilità della vigilanza sui lavori non ha le competenze e le capacità necessarie venga sostituito. Se la ditta esecutrice dei lavori ha problemi di qualche tipo venga chiarito. E’ veramente incredibile che all’impresa venga prorogata oltre l’inverosimile la conclusione dei lavori. Nel silenzio della direzione dei lavori, del responsabile del procedimento e del commissario straordinario. Così come il commissario Croce dovrebbe fare appaltare la progettata “via del mare” attraverso le risorse dell’Autorità Portuale superando in ogni modo le lentezze della concessione delle aree delle Ferrovie”.

E’ anche vero che, per quanto riguarda l’approdo di Tremestieri, la direzione lavori ha ritenuto fondate le ragioni della ditta per il rilascio della proroga fino a giugno del 2013. Per quanto riguarda la via del mare, invece, l’Autorità Portuale ha ricevuto dal Ministero la possibilità di cofinanziare l’opera, che ha un costo di 15 milioni, con 6 milioni di euro. Gli altri 9 dovranno essere trovati tramite la Regione.

Il Comitato e gli oltre mille cittadini firmatari della petizione avviata, durante la manifestazione, consegneranno le firme all’amministrazione comunale.