Parcheggi via Tommaso Cannizzaro, è caos. Il IV quartiere lancia l’allarme

Problemi per la viabilità in via Tommaso Cannizzaro. Disagi tali che hanno portato il consiglio della IV circoscrizione a richiedere, con una nota ufficiale, che il progetto per gli spazi di sosta delle auto nell'asse viario venga completamente riassestato. Nel luglio del 2015, con un'ordinanza dirigenziale, l'amministrazione aveva stabilito che i parcheggi "a spina" dovessero essere sostituiti da stalli longitudinali in adiacenza dei cigli dei marciapiedi. Come si legge nel documento, la decisione era stata presa "in modo da migliorare la fruizione pedonale".

A distanza di un anno i rappresentanti di quartiere rilevano un disagio nel movimento stesso delle vetture. Sui marciapiedi sono stati posizionati dei dissuasori di sosta e la carreggiata è stata ristretta per permettere la collocazione dei box. “Il consiglio”, si legge nel documento, “ritiene che una soluzione semplice ed economica sia quella di spostare i dissuasori di sosta collocati per attuare l'ordinanza al limite con il bordo interno delle aiuole, al fine di consentire con fluidità ed in sicurezza il transito pedonale e il parcheggio delle auto a spina, togliendole dalla strada e ampliandola”.

Il consiglio, con una delibera risalente a circa 10 giorni fa, ha richiesto quindi l’eliminazione dei parcheggi longitudinali ed il ripristino di quelli “a spina”, l’istituzione di parcheggi per disabili (uno ogni 20 stalli), e propone addirittura un esperimento per la zona: inserire ZTL o disco orario per gestire le soste, il tutto abbinato ad un controllo intensivo dall’area da parte degli organi preposti. “Certamente”, concludono con veemenza i portavoce di quartiere, “il caos della via Tommaso Cannizzaro in questo ultimo anno è aumentato ed il consiglio intende porvi rimedio”.

Claudio Panebianco