Giardini Naxos, “ok” al nuovo piano per le aree di sosta. A breve un testo per la viabilità

Durerà esattamente fino al 31 dicembre 2020. Ben cinque anni. Ma, se qualcosa durante questo lasso di tempo non dovesse andare per il verso giusto, l’Amministrazione comunale di Giardini Naxos interverrà subito. Con modifiche immediate di parte del testo. Uno statuto, quello relativo alla regolamentazione delle aree di sosta, che Palazzo dei Naxioti ha finalmente predisposto e approvato, e che varrà per tutto il prossimo quadriennio. Il “via libera” è arrivato proprio ieri mattina, quando il sindaco Nello Lo Turco ha firmato l’ordinanza che prevedrà la nuova rimodulazione degli spazi da destinare per il parcheggio di autoveicoli e centauri. Zone indicate a pagamento e altre che resteranno gratuite anche d’estate sono state dettagliatamente inserite all’interno di uno schema preparato meticolosamente dagli uffici comunali.

Propri questi ultimi hanno stabilito, su ordine espresso del primo cittadino e dell’intera Giunta municipale, che la via Tysandros, nel tratto tra l’intersezione con via Dei Carradori fino a quella di via Erice e nella zona di piazza Kalkis, sarà dichiarata “off-limits” per gli autoveicoli e i motocicli sprovvisti di pass. Così come in via IV novembre, dalla zona centro fino a piazza Garibaldi, e in via Regina Margherita, destinate entrambe a parcheggio per coloro che avranno acquistato con soli 5 euro il relativo pass. Stessa cosa anche in via delle Rimembranze, via Luigi Rizzo e Pancrazio De Pasquale, mentre in via Erice si potrà sostare o parcheggiare dappertutto tranne nel tratto compreso tra via Umberto e via Cristoforo Colombo. Il nuovo regolamento prevedrà l’autorizzazione alla fermata pure in via Naxos e via Consolare Valeria, oltre ad altre aree interne dove finora è regnato il caos più totale. Una situazione che l’assessore alla Viabilità e alla Polizia municipale, Antonello Rizzo, ha quindi deciso di risolvere definitivamente per evitare problemi, sia in centro che in periferia, nell'attesa che venga redatto un nuovo piano viario in ottica “stagione turistica”.

Enrico Scandurra